Con ritrovato entusiasmo ed energia creativa l’ottava edizione del BilBolbul, curata da Hamelin Associazione Culturale, dal 20 al 23 novembre, lancia la sua offensiva contro la crisi e contro l’insopportabile senso di rassegnazione che ormai assopisce anche le menti più fervide.
BilBolbul non si rassegna! BilBolbul reagisce e “cambia pelle”!
Tema centrale di questa edizione è dunque il cambiamento. Cambiamento come sfida per trovare nuovi spazi per “realizzare” e nuove modalità per “chi realizza” fumetti e graphic novel.
Aprirà la manifestazione il 20 novembre al MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, il convegno dal titolo “Editoria senza editori? Pubblicare fumetti oggi”, che punterà a delineare un orizzonte di possibilità per le nuove generazioni di artisti e addetti ai lavori e vedrà la partecipazione di importanti nomi dell’editoria del fumetto: Matteo Stefanelli (Fumettologica), Ratigher, Tuono Pettinato, Edo Chieregato (Canicola), Gianluca Costantini (Giuda), Silvana Ghersetti (Grrrz Comic Art Books), Federico Zaghis (Becco giallo), Michele Foschini (Bao Publishing), Daniele Brolli (Comma 22). Bianca Bagnarelli (Delebile) e Silvia Rocchi (La Trama).
Il tema del “Fare fumetto oggi” verrà inoltre affrontato nella nuova sezione BBBLab con tavole rotonde, workshop e l’incontro con tre editor di rilievo: Alexandra Zigsmond del New York Times, Michele Foschini di Bao publishing, Maurizio Ceccato di Watt Magazine.
Con la partecipazione di Manuele Fior e Roman Muradov si ripercorrerà il processo creativo dell’artista: dalla prima idea al graphic novel.
Presso il MAMbo dal 20 all’11 gennaio sarà possibile visitare la mostra “L’intervista. Storia di un fumetto”. Verranno riportati gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione di Fior: citazioni cinematografiche, fotografiche, architettoniche e letterarie, di cui è intessuto il suo lavoro.
Sarà possibile invece visitare la mostra del fumettista e illustratore statunitense Muradov, “Fumetto, isrtuzioni per l’uso”, dal 21 novembre al 12 dicembre presso ZOO.
È previsto, inoltre, in collaborazione con la Scuola di Lettere e Beni Culturali, un ciclo di lectio magistralis dal titolo “Crocicchi”, sui grandi maestri del disegno contemporaneo. Saranno presenti Anouk Ricard, Volker Pfüller, Manuele Fior e Paolo Bacilieri.
BilBolbul è anche un festival di produzioni. Sette saranno i progetti realizzati in occasione del festival, accompagnati da altrettante mostre. Studiolo Icinori di Icinori si confronterà col “Il teatro della natura” di Ulisse Aldrovandi, il celebre botanico ed etnologo bolognese del XVIII secolo. Paper Resistence, James Kalinda, Scarful e Daniel Munch, confrontandosi con le riproduzioni custodite presso il Museo delle Cere Anatomiche, daranno vita a “Dolores”.
La mostra alla Galleria Squadro, “Lubok per tutti”, sarà dedicata al maestro dell’illustrazione Volker Pfüller.
Inuit Edition curerà la mostra presso la Galleria Freak Andò e la pubblicazione di Elisa Talentino, “Bendata di Stelle”.
La casa editrice indipendente Canicola presenterà un percorso di due mostre: “Canicola Germania”, presso il Museo Internazionale della Musica e “Cerchi, Linee e Sofà” di Anne Vagt e Josephin Ritschel allo Spazio&.
“Fragile” di Max De Radiguez e Charles Forsman è un’altra pubblicazione completata da una mostra, curata da Delebile Edizioni.
Roman Muradov, in mostra presso ZOO, sarà anche uno degli attori del progetto editoriale ed espositivo dal collettivo Teiera.
Largo spazio verrà dedicato a performance, musica ed istallazioni. Stefano Ricci si esibirà in una performance di disegno dal vivo, “Il Battello Brillo”, con Manuele Fior presso Ateliersì e al Cinema Lumière in seguito alla proiezione del documentario “Eccoli!”.
Si esibiranno in azioni di disegno dal vivo anche AKAB e Anna Deflorian.
BilBolbul, oltre ai nomi noti e di fama mondiale del fumetto e dell’illustrazione, si propone di dare ampio spazio a giovani artisti emergenti con gli eventi Prime Visioni e Flashfumetto.