Dopo aver realizzato una panoramica generale sul Periferica #ArtIsAct proviamo ad andare oltre e ad immaginare cosa ci e vi aspetta dal 16 al 21 febbraio prossimo.
Come sapete, l’intento del festival è quello di costruire nuove visioni e narrazioni collettive della realtà urbana, mixando media tradizionali e strumenti collaborativi ed interattivi. Periferica #ArtIsAct si propone come interfaccia tra il territorio, il cittadino e la rete, attraverso l’ibridazione di linguaggi artistici diversificati.
Guardando il programma abbiamo pescato tra alcuni abbinamenti sonoro / visivi e proveremo ad immaginare quale potrebbe essere il risultato:
Giovedì 19 febbraio al Fusolab ci saranno i Platonick Dive accompagnati da Fax.
I Platonick Dive sono una band al secondo disco ─intitolato Overflow─ che hanno raccolto consensi ed approvazioni sia in Italia che all’estero. Fax, ovvero Andrea Familiari, invece vive da tempo in Germania e per “Overflow” ha creato un live video apposito che segue perfettamente l’andamento del nuovo live: ritmico e fluido.
Il teaser del disco ─che vede già i vari artisti collaborare─ ci può facilmente far capire cosa ci aspetta:
Venerdì 20 sarà invece la volta, tra gli altri, di Furtherset accompagnato da Alessandro Biscarini. Furtherset è il moniker di Tommaso Pandolfi che ha già suonato ai migliori festival della penisola nonostante la giovane età dimostrando ─tra le altre cose─ un’irrequietudine necessaria a non posarsi sugli allori ed a volersi sempre migliorare. Il suo nuovo show a/v ne è la controprova.
Biscarini ci racconta così cosa dobbiamo aspettarci:
Volevamo andare contro ciò che purtroppo è spesso prassi all’interno degli eventi contemporanei dove il visual artist non riesce ad entrare nel mondo musicale dell’artista sul palco. Vivono due mondi paralleli in contatto solo attraverso pulsazioni ritmiche, spesso impalpabili, astratte. E il risultato suscitato negli spettatori, il più delle volte, è il nulla.
La prima cosa da fare per risolvere questa lontananza di fondo era basarsi principalmente sulla musica per cercare di ampliare la percezione a livello visivo. Una cosa che mi ha sempre colpito nella proposta musicale di Furtherset è la sua capacità di costruire universi elettronici, psichedelici partendo da suoni provenienti dal mondo della realtà. Ho pensato che questo sarebbe stato il filo conduttore per creare il footage su cui poi si sarebbero basati i visuals: riprese dal reale, sempre in bilico tra fenomeni fisici apparentemente strabilianti e astrattismi, poi rielaborate dal vivo su un livello digitale. Così abbiamo lavorato su oggetti che lievitano, rifrazione della luce, strobo, effetti relativi al sensore della macchina… il risultato finale è piaciuto ad entrambi.
Per aumentare la coordinazione abbiamo deciso che il visual artist dovesse stare sul palco, per entrare il più possibile nella sfera empatica e agogica della performance. Devo dire che questa soluzione mi ha sorpreso molto. In altre occasioni (al di fuori di questo progetto) gestivo le proiezioni “da lontano” e, bisogna ammetterlo, il palco ha proprio un altro livello di coinvolgimento.
Tra le esibizioni di Sabato 21, giorno conclusivo, abbiamo scelto di immaginare quelle di Vaghe Stelle con Cool79 e quelle di Casa Del Mirto con V3rbo.
Vaghe stelle, al secolo Daniele Mana, rivestirà i suoi suoni con i visual di Cool79 in uno show da non perdere.
V3rbo, urban artist specializzato in graffiti, grafiche e vjing dal 1990 accompagnerà invece i Casa Del Mirto, usciti con un nuovo disco, Still, ad ottobre 2014.
Non ci resta che pazientare ancora qualche ora e poi scopriremo la magia del Periferica dal vivo.