Inaugura giovedì 15 ottobre allo Spazio FMG per l’Architettura a Milano la seconda tappa della mostra itinerante Migrant Garden / Untouchable Landscapes.
L’evento, reduce dal riscontro positivo ottenuto a giugno nel corso dell’inaugurazione ufficiale al Polo territoriale del Politecnico di Milano a Piacenza, consiste nell’esposizione di 40 model houses progettate da alcuni tra i più interessanti architetti e designer di tutto il mondo. Ai nomi coinvolti, che spaziano dalle firme più affermate a quelle emerse più recentemente, si aggiunge in questa edizione quello dell’architetto libanese Bernard Khoury.
Progetto no profit curato da sette giovani architetti, nasce con lo scopo di promuovere una cultura architettonica attenta al paesaggio e alla salvaguardia dell’ambiente. L’idea prende le mosse dalle problematiche delle migrazioni forzate dei volatili dall’Isola de Pinedo, un’isola del fiume Po nella municipalità di Caorso soggetta a deforestazione e distruzione dell’habitat naturale. A ciascun partecipante è stato spedito un kit contenente manuale, depliant, brief e due modelli 24x24x24 (uno di prova ed uno definitivo) in Acell Tech, materiale innovativo prodotto dall’azienda anonima, che opera nel campo militare e dell’edilizia. Assieme ai materiali sono state assegnate poche direttive relative perlopiù alle modalità espositive, dopodiché ad ogni invitato è stata data carta bianca.
Allo Spazio FMG i visitatori si troveranno ad attraversare un percorso articolato in paesaggi differenti, che parte con un gruppo di esemplari adagiati su un tappeto riflettente, prosegue con una foresta di piedistalli e si conclude con una parete colonizzata a tutta altezza da plastici.
Ne emerge una raccolta eterogenea di nidi d’uccello o casette in miniatura, che si confrontano non solo sulle problematiche ambientali denunciate dall’abstract, ma anche sul possibile significato che possa avere il voler parlare di un manifesto dell’architettura in un panorama culturale globalizzato quale quello attuale. Rivelando ciascuno il proprio approccio allo stesso soggetto, gli studi coinvolti intessono un dialogo che indaga quali possano essere gli elementi di connessione o di distacco tra generazioni, formazioni e provenienze geografiche differenti.
Immagini dalla precedente esposizione.
Migrant Garden / Untouchable Landscapes
15 ottobre-20 novembre 2015
Inaugurazione giovedì 15 ottobre alle 18:30
Spazio FMG, via Bergognone 27, Milano
A cura di:
Pierluigi Bardi, Stefano Madelli, Tommaso Maserati, Michel Molina, Claudia Saglimbeni, Filippo Sbalbi, Federico Zucchi
Guests:
A12, Altiplano, Amunt, Anna Barbara, Atelier Branco, Atelier Fala, Beniamino Servino, Bernard Khoury, Building Building,Bureau A, Camilo Rebelo, Cini Boeri, Eduardo Castillo, Emilio Marin, Fabio Alessandro Fusco, Filippo Orsini, Formafantasma, Fosbury Architecture, Francesco Librizzi, Go Hasegawa, Gonzalo Del Val, Italo Rota, Juan Carlos DallʼAsta, Luca Molinari, Marcio Kogan, Matilde Cassani, Michele De Lucchi, Miniatura, Mobo Architects, Mvrdv, Netwerch A.D.G., Nieto Sobejano, Perry Kulper, Pezo von Ellrichshausen, Franco Purini, Point Supreme,Rudy Ricciotti, Sergio Crotti, Laura Thermes, Tsuneyama + Nousaku, Unulaunu.
Potete seguire tutti gli aggiornamenti di Migrant Garden sulla loro pagina Facebook.