Alessandro Abbadini è un illustratore italiano che da un po’ di tempo ha iniziato a lavorare ad una serie di illustrazioni inerenti la storia della città di Consonno, un paese realmente esistente, che in passato è stato un borgo di agricoltori e per un piccolo periodo un resort di lusso. Ora giace nello stato più completo di abbandono.
Raggiunto via mail per una chiacchierata, ci piace presentarvi il contenuto come fosse ordinato sul desktop dell’autore all’interno di un making of che gli auguriamo presto di completare.
L'idea
Come nasce l’idea di dedicare una serie alla città di Consonno?
Decisi di intraprendere questo progetto nell’agosto del 2013 quando una sera, cercando su internet ispirazioni per la mia tesi, mi imbattei in un articolo che parlava di questa città abbandonata sul lago di Lecco. La storia di Consonno in realtà è una storia come tante, di quelle che sono retaggio dei ruggenti anni sessanta, quando un improbabile “Grande Ufficiale Conte Mario Bagno”, decise di acquistare in un colpo solo l’intero territorio di un tipico borgo brianzolo per poter costruire il suo utopistico paese dei balocchi. Passai tutta la notte a documentarmi sulla storia del paese fantasma e della sua identità: mi aveva affascinato quest’idea di sogno utopico e all’epoca estremamente rivoluzionario. Il giorno dopo decisi di visitarla.
Decisi di intraprendere questo progetto nell’agosto del 2013 quando una sera, cercando su internet ispirazioni per la mia tesi, mi imbattei in un articolo che parlava di questa città abbandonata sul lago di Lecco. La storia di Consonno in realtà è una storia come tante, di quelle che sono retaggio dei ruggenti anni sessanta, quando un improbabile “Grande Ufficiale Conte Mario Bagno”, decise di acquistare in un colpo solo l’intero territorio di un tipico borgo brianzolo per poter costruire il suo utopistico paese dei balocchi. Passai tutta la notte a documentarmi sulla storia del paese fantasma e della sua identità: mi aveva affascinato quest’idea di sogno utopico e all’epoca estremamente rivoluzionario. Il giorno dopo decisi di visitarla.
La realizzazione
Tecnicamente, come hai realizzato la serie?
Le immagini sono digitali, nessun albero è stato tagliato per la loro realizzazione per mantenere fede allo spirito ambientalista del progetto. Nella storia le strutture di Consonno, veri e propri mostri architettonici, invadono il piccolo borgo agricolo, distruggendo ogni cosa per poi stabilircisi. In primo luogo ho studiato le strutture di Consonno dal vivo, ed è stato interessantissimo perché a Consonno ci sono pagode, minareti, gallerie, fontane e chissà cos’altro ancora nascosto dalle piante: è stata una vera e propria caccia al tesoro di references. Spero che la gente si possa divertire nel riconoscere le strutture reali da quelle del racconto. Il progetto era nato per essere un libro illustrato unico, ma dato il tema non troppo indicato per un libro per bambini, e soprattutto per la tipologia di immagini piatte che non avevano lo stesso impatto di quando sono illuminate dallo schermo, ho optato per creare un ebook interattivo per tablet. Inoltre prevedo di animare le immagini e farne un video. In ogni caso a Consonno, nel bar la Spinada, c’è una delle tre copie del libro illustrato originale del quale non farò altre copie. Un’occasione in più per visitare Consonno e dare una mano all’associazione.
Le immagini sono digitali, nessun albero è stato tagliato per la loro realizzazione per mantenere fede allo spirito ambientalista del progetto. Nella storia le strutture di Consonno, veri e propri mostri architettonici, invadono il piccolo borgo agricolo, distruggendo ogni cosa per poi stabilircisi. In primo luogo ho studiato le strutture di Consonno dal vivo, ed è stato interessantissimo perché a Consonno ci sono pagode, minareti, gallerie, fontane e chissà cos’altro ancora nascosto dalle piante: è stata una vera e propria caccia al tesoro di references. Spero che la gente si possa divertire nel riconoscere le strutture reali da quelle del racconto. Il progetto era nato per essere un libro illustrato unico, ma dato il tema non troppo indicato per un libro per bambini, e soprattutto per la tipologia di immagini piatte che non avevano lo stesso impatto di quando sono illuminate dallo schermo, ho optato per creare un ebook interattivo per tablet. Inoltre prevedo di animare le immagini e farne un video. In ogni caso a Consonno, nel bar la Spinada, c’è una delle tre copie del libro illustrato originale del quale non farò altre copie. Un’occasione in più per visitare Consonno e dare una mano all’associazione.
Il futuro
Quali sono le prossime tappe quindi?
La prossima tappa è quella di creare l’ebook che sarà pronto entro la prossima primavera. Non ho una data di uscita precisa perché sto facendo tutto da solo, quindi porto avanti il progetto nel tempo libero.
La prossima tappa è quella di creare l’ebook che sarà pronto entro la prossima primavera. Non ho una data di uscita precisa perché sto facendo tutto da solo, quindi porto avanti il progetto nel tempo libero.