Gilles Belley è un designer francese che ha sviluppato un progetto sostenuto da VIA Carte Blanche che mette in relazione gli spazi vitali e gli habitat circostanti in cui essi si trovano, riconsiderando lo spazio e il modo in cui lo viviamo.
Il progetto si chiama Rooms e prova ad introdurre l’idea dello spazio nello spazio e si pone chiaramente nel mondo del furniture e dell’arredamento.
È formato da tre componenti: Area, Block e Wall.
Questi tre elementi del sistema delimitano, introducono, condensano o dividono lo spazio in cui sono inseriti.
Block tende ad aggregare in unico spazio vari ambienti che solitamente sono sviluppati in camere differenti. Utilizza tecniche di taglio ed assemblaggio che creano vari moduli che una volta assemblati rivelano come risultato finale una singola stanza.
Riunisce una zona notte su un piano superiore collegato, attraverso una scala, al nucleo centrale che è la piccola zona di lavoro. Include anche una parete, con porte o senza, utilizzabile per riorganizzare.
Area si presenta come uno spazio semichiuso nel quale ci si può ritirare per prendersi una pausa da tutto quello che ci circonda. Può delimitare lo spazio in modo diverso a seconda della posizione delle due componenti verticali, della forma della base e della presenza o assenza degli scaffali. A differenza del primo componente Block, Area, è creato come un luogo in cui potersi dilettare a svolgere diverse attività, ma in un singolo ambiente.
Wall si sviluppa in verticale con vari moduli che formano una parete semi forata che sorregge delle mensole che si sviluppano su tutta la larghezza del “muro”, anche sul retro della struttura.
“L’idea è quella di condensare la scala degli arredi per incorporare le modalità di funzionamento che si sovrappongono da una stanza a diverse sale: mettere lo spazio di vita nel mobile”
dice lo stesso Belley, e infatti il sistema Room vuole innescare un nuovo approccio all’arredamento, una nuova maniera, da parte degli occupanti di un certo luogo, di interagire con le cose che li circondano. Del resto questi elementi sono stati assemblati come si fa con la maggior parte dei mobili contemporanei, ed è da questo punto di partenza che è racchiusa la grande idea di Belley: sistemi di arredamento, progettati strutturalmente come veri e propri mobili, che si pongono come obiettivo quello di programmare dei nuovi spazi e un nuovo rapporto tra questi e gli utenti.