sosta è una mostra collettiva nata dall’incontro tra Giovanni Rizzuto e Antonio Catelani a Palermo nel settembre del 2015. Le conversazioni, le sensazioni, le impressioni sul luogo e le affascinazioni di Catelani maturate durante alcune settimane di soggiorno in Sicilia sono state raccolte in immagini che hanno saputo cristallizzare parole, sentimenti, emozioni evocate nel discorrere.
Ospitata alla RizzutoGallery di Palermo, la collettiva coinvolge dieci artisti a cui è stato chiesto di presentare opere legate alla natura e ai suoi ritmi, in una partecipazione intesa non come mimesi ma intima somiglianza e attinenza alla stessa forza germinativa della natura. Intermittenze, cromaticità che si susseguono, forme organiche che si alternano in un germogliare spontaneo e ritmato di singoli lemmi, tutti assieme intonanti un discorso.
Le opere, prevalentemente pittoriche e fotografiche, prediligono le tonalità del verde e del bruno per affinità con i colori del suolo e della vegetazione e interpretano ciò che si è sedimentato negli occhi di chi vive un territorio che si rinnova attraverso lo sguardo e la contemplazione di chi viaggia, di chi vi giunge con un percorso differente e ha diversa inclinazione nel guardare. Se poi si è in un’isola, che possiede una propria geografia assoluta poiché circondata dal mare, si è in una condizione particolare di risonanza e magnetismo che attrae pensieri e forma immagini.
sosta è come una pausa di interpunzione nel continuum della scrittura a cui rinvia per analogia il palinsesto espositivo, dove la separazione degli elementi, la sequenza delle opere esposte, assume valore prosodico.
Grazie ad un discorrere pacato, a forti suggestioni generate dal luogo, agli incontri avvenuti, a quelli attesi, inattesi o inevasi la mostra si è generata quasi spontaneamente, attraverso associazioni mnemoniche e visive colorazioni che risaltano su muri bianchi accecanti come il sole che illumina la Sicilia.
Una sosta necessaria per sedimentare emozioni, ricordi e storie. Una sosta per prendere fiato e lasciare che le sensazioni scorrano in un tempo calmo, dilatato dalla luce e dai colori che genera la mente. Una sosta come un luogo di ristoro, ombroso come un giardino, dove il fare si riduce ad un minimo sufficiente e vantaggioso. Una sosta per stare in un luogo e radicarsi in una profondità insondabile che si rivelerà in superficie nelle differenze, come per le piante che si distinguono per specie e varietà ma tutte facenti parte della stessa natura naturante.
E poi un’ultima sosta, per gustare la mostra.
Recap:
sosta
RizzutoGallery Palermo, via Monte Cuccio 30
dal 16 luglio al 28 agosto 2016
artisti in mostra: Øystein Aasan, Giuseppe Adamo, Antonio Catelani, Francesco De Grandi, Daniela De Lorenzo, Claudio Gobbi, Gianfranco Maranto, Toni Romanelli, Rainer Splitt, Francesco Surdi.