Da guardare con attenzione It Sounds 30, una serie di trenta poster ispirati ad altrettante canzoni interpretate graficamente da Riccardo Pagliani il cui brillante e colorato dinamismo ci riporta a certe illustrazioni di Depero.
Un tour poliedrico, grafico e sonoro che propone anche vecchi successi mondiali, interpretati dai mostri sacri del passato, come La vie en rose cantata da Edith Piaf e Fly me to the moon dove l’illustrazione dei due amanti avvinghiati e illuminati dal raggio lunare divengono significativo commento ai versi “… fammi volare sino alla luna… “ cantati da Frank Sinatra. E in quel poster dedicato al grande Modugno l’uomo in cilindro, nel cono accecante di luce che riverbera quel mondo Meraviglioso, ci ricorda ancora che “… solo va quell’uomo in frak…”
Le parole di Pagliani illustrano sinteticamente il suo lavoro:
“È un progetto di trenta poster di trenta canzoni rappresentanti i miei trent’anni di vita… so che suona parecchio bizzarro, diciamo che voleva essere un auto-regalo di compleanno che ho impacchettato in tre mesi”
E noi, spacchettando il regalo, troviamo altre canzoni che hanno segnato la sua vita e scopriamo le pupille sgranate di una ragazza con occhi di caleidoscopio in Lucy in the sky with diamonds e partiamo su quella macchina rossa de I migliori anni della nostra vita. Dopotutto, come canta Johnny Cash, I’ve been everywhere.
Riccardo Pagliani
Nato nel 1986 a Formigine (MO) ha studiato Graphic Design presso l’Istituto Salesiano di Bologna. Ha lavorato con Omniadvert, Litographic Group,Ufo.Adv e collaborato, nel corso degli anni, con Punto Immagine, il Resto del Carlino, Modena Radio City. Graphic Designer Freelance si diletta in illustrazione e montaggio video. È stato uno dei fondatori di Appunto, trimestrale d’informazione formiginese, e ha contribuito per anni all’organizzazione di Ozu Film Festival.