Artwort
AW SOCIAL
Facebook
Instagram
Social Accounts
Facebook
Instagram
  • Wishlist
  • AWM
  • Submission
  • About
  • Cart
Facebook
Instagram
Artwort
Artwort
  • Home
  • Arte
    • Land Art
    • Street Art
    • Video
  • Architettura
  • Design
    • Grafica
  • Illustrazione
  • Fotografia
  • Passatempo
  • Speciali
    • Cult
    • Artist of the week
  • BOAW
STUDIO associates, Chapel of Silence
  • Architettura

La cappella laica di STUDIO associates per contemplare la natura nei boschi bresciani

  • Posted on 13 Dicembre 201713 Dicembre 2017
  • Ilaria Lucaselli

Risalendo il passo serrato di un vigneto, una stradina da fondovalle vi condurrà verso la natura selvaggia di un bosco fitto, fino ad imbattervi in una presenza enigmatica che domina la valle dall’alto. La cappella del silenzio, dove l’architettura diventa il luogo del dialogo tra uomo e natura. STUDIO associates ha progettato nel bresciano un rifugio per la mente, una cappella laica che attraverso la natura offre un’esperienza sensoriale e di contemplazione aperta ad ogni religione.

STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence

La piccola cappella è circondata dai boschi di Botticino per tre lati, affacciando il quarto sul vigneto che, con la sua natura antropizzata, diventa elemento di mediazione tra i luoghi della quotidianità e il disordine perfetto della natura.
L’edificio è stato progettato da Studio Associates analizzando ed interpretando archetipi locali, affinché rievocasse immagini già presenti nella memoria collettiva. Nonostante il carattere massivo, il volume è sospeso su tre lati, creando una pausa spaziale che al suo rapporto col terreno, ma che poi si ancora sul lato diretto verso il bosco.

STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence

Il volume misterioso, in prossimità dell’ingresso, è affiancato da un blocco di marmo bianco di Botticino, un’acquasantiera naturale per la raccolta dell’acqua piovana, un simbolo laico che ricorda il fonte battesimale presente nei luoghi di preghiera.
Un’apertura laterale scavata nella scura massa lignea invita il visitatore ad entrare, accolto da  un corridoio stretto e basso, una soglia tra esterno ed interno che conduce verso una piccola bucatura quadrata che affaccia sul bosco. I riflessi nello spessore delle lamine in ferro battuto della piccola finestra offrono un primo intimo approccio col paesaggio, il quale entra nello spazio buio con i suoi colori e la sua luce rifratta.

STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence

Alla compressione del primo spazio si contrappone la grandezza del secondo, un palcoscenico dove uomo e natura entrano in contatto tra loro mediante gradi di intimità regolabili da una tenda scura. Il grande portale in legno nero inquadra la natura selvaggia del bosco, disturbata dalla presenza di un menhir in marmo bianco di Botticino, collocato sull’asse visivo opposto rispetto l’acquasantiera vicino l’ingresso. La superficie marmorea verso la cappella si presenta liscia e parzialmente lavorata, in contrasto con la faccia opposta, che è invece rivolta verso il bosco e conserva la sua natura grezza, ricordando il momento in cui il blocco è stato sottratto al suo nucleo di origine, la sua forza primordiale.

STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence

Il colore scuro delle pareti interne consente di ottenere un effetto ottico di restrizione della retina quando si guarda il paesaggio, nel quale il monolite in marmo, alto tre metri, diventa il  fulcro e, allo stesso tempo, un ostacolo che estende la percezione della natura impetuosa.

STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence

Il mistero che avvolge lo spazio interno è accentuato dalla intenzionale mancanza di elementi specifici della tipologia: un mezzanino al quale si accede da una scala in ferro, una parete in cui è possibile collocare oggetti e dei cuscini in pelle nera affinché il fedele possa interpretare liberamente lo spazio della preghiera senza avere alcun obbligo.

STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence

La cappella è stata voluta dalle comunità locali affinché ci fosse un luogo in cui chiunque, senza distinzioni, potesse ritrovare nella preghiera sé stesso, attraverso la contemplazione del silenzio della natura.

STUDIO associates, Chapel of Silence
STUDIO associates, Chapel of Silence

Like
Tweet
Pin it
Ilaria Lucaselli

You May Also Like
Visualizza Post
  • Architettura

Un suggestivo allestimento di specchi | Intervista allo Studio Gnomone

  • Posted on 6 Febbraio 20195 Febbraio 2019
  • Melania Bisegna
Visualizza Post
  • Architettura
  • Arte
  • Flash

L’architettura del dopoguerra tra Australia e Stati Uniti nei dipinti di Eliza Gosse

  • Posted on 24 Gennaio 201923 Gennaio 2019
  • Artwort
Visualizza Post
  • Architettura

La Casa di Campagna al Chievo | Il dialogo spaziale e materico di Studio Wok

  • Posted on 23 Gennaio 201922 Gennaio 2019
  • Melania Bisegna
Visualizza Post
  • Architettura
  • Flash
  • Illustrazione

Shaping the future of the domestic – L’atlante domestico di Bakavou Vasiliki

  • Posted on 20 Novembre 201819 Novembre 2018
  • Artwort
Visualizza Post
  • Architettura
  • Cult
  • Fotografia

Il Cimitero di Parabita – Adriano Nicoletti illustra il declino di un progetto caduto nell’oblio

  • Posted on 14 Novembre 2018
  • Laura Malaterra
Visualizza Post
  • Architettura
  • Cult

La curva di Niemeyer ridisegna il volto di Ravello

  • Posted on 17 Ottobre 2018
  • Luca Costa
Informal Rooting – © Alessandro Tessari
Visualizza Post
  • Architettura

Informal Rooting – La città informale brasiliana nella ricerca di Alessadro Tessari di ETB studio

  • Posted on 9 Ottobre 20189 Ottobre 2018
  • Tommaso Mauro
Visualizza Post
  • Architettura
  • Arte
  • Land Art

107m3 Pavilion di Ryo Yamada – Architettura come respiro

  • Posted on 10 Settembre 201811 Settembre 2018
  • Giuseppe Resta
Latest from Wishlist
  • Le Corbusier: The Buildings
  • Magnum China
  • Elemental by Phaidon
  • Portrait of Britain
  • Sagmeister & Walsh: Beauty
Cristina Troisi è una fotografa e video artist salernitana di base a Milano. 53 1
📷 @shadowontherun 35 0
📷 @emilyshur 31 0
📷 @pollyholiday 44 0
📷 @nicklas.h 68 2
📷 @tobyseeingthings 58 2

Iscriviti

Iscriviti alla nostra newsletter

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.