Alberto Selvestrel, giovanissimo fotografo torinese che negli ultimi anni ha esposto in due personali e partecipato a diverse mostre collettive, presenta Images: una serie di fotografie dove il mondo pare racchiuso in tessere di un mosaico che si può costruire secondo linee, forme e colori che, definendo spazi, si possono comporre come un collage, sempre mutevole e per questo sempre nuovo.
Immagini equilibrate, proporzioni esteticamente definite dove pochi elementi, ordinati come presenze un po’ inquietanti, delimitano atmosfere immobili dimenticate dal vento. Segmenti di mare e cieli con nuvole dipinte che potrebbero ospitare gli omini di Magritte, visioni come sogni, colori delicati che ci riportano all’infanzia. Un tempo di silenzio sospeso e surreale che sentiamo ricco di segni premonitori.
Da sfogliare il coffee table book che Selvestrel presenta con queste parole:
“Grafiche, testi e impaginazione sono stati ridotti al minimo per rendere l’osservatore libero di sviluppare propri pensieri di natura emotiva riguardanti le fotografie presenti, senza essere veicolato dall’autore.”