Si ispira al lavoro di Edward Hopper, Jim Jarmush e Wim Wenders lo studio concettuale che ha portato Morgane Roux dell’Atelier Aveus a concepire “The Wait”, il suo nuovo lavoro.
Questa collezione si incentra sul tema dell’attesa come condizione introspettiva e sui sentimenti che questa innesca. La contemplazione, la passività e la distorsione del tempo, sono tradotti in tre mobili: un divisorio, un divano e una lampada da parete.
La poesia di questi oggetti è stata ancor più sottolineata e trasmessa dallo studio Six N. Five nelle immagini realizzate per Atelier Aveus. Immagini altamente narrative che mescolano strane configurazioni architettoniche, colori tenui e oggetti simbolici “per rappresentare santuari emotivi per coloro che, non riuscendo a trovare la loro casa nel mondo ordinario, aspettano che qualcosa accada”.