Essenziale e minimale sono le parole adatte alla ormai affermatissima Jil Sander. Per il prossimo autunno inverno, una collezione incredibile che non lascia spazio alle interpretazioni, ma esalta quel concetto di minimalismo al quale ci ha abituati, senza però stancare, quel minimalismo che prende forma in tagli essenzialmente dritti e vivi, giocando con revers sforbiciati nei cappotti e delicati panneggi, effettivamente impalpabili, che esplodono dal feltro e dai tessuti , giocando con le sovrapposizioni e con texture discrete che essenzializzano ancor di più uno stile già rigoroso ma allo stesso tempo frivolo.
Austerità tedesca e rigore signorile sono i tratti distintivi della casata Sander, i toni tenui e pastello sublimano l’essenza di minimalismo che è sempre stato accompagnato dai toni scuri del nero e del grigio con punti luce del bianco, semplici stringate dall’allure maschile accompagnano le donne tendenzialmente garconne che si vestono questa volta di un certo bon ton per nulla stucchevole ma decisamente aggressivo nella sua semplicità.
Incredibile come sempre, Jil Sander rinfresca quel minimalismo efebico tanto venerato ma mai idolatrato.