Nel 1999 debutta nelle sale cinematografiche Being John Malkovich. Craig (John Cusack) trova una porta che introduce ad un tunnel spazio-sensoriale catapultandosi nella testa di John Malkovich, interprete di se stesso.
Si configura una necessità, tutta contemporanea, di costruirsi un alter ego di successo: il continuo contatto tra realtà e virtualità disorienta, fino a creare un mondo fatto di specchi che riflettono all’infinito la figura di JM.
Si propongono 15 John Malkovich dell’architettura, icone urbane che si nutrono delle proprie riproduzioni mediatiche, inserite in contesti tanto ordinari da sembrare indifferenti all’edificio-oggetto.
Come ogni enigma, le soluzioni sono al termine.
1. Viale con residenze collettive, nel mezzo una tramvia.
2. Area suburbana alberata, in lontananza sembrano esserci dei campi sportivi.
3. Strada europea con case a schiera colorate, tetto a falde con attico.
4. Strada ad alta intensità di scorrimento di una città orientale. Sembra essere un’arteria importante che conduce subito fuori dal centro, forse un’area commerciale.
5. Viale alberato (anche palme) con ampia area pedonale, binari per il tram e corsia carrabile ristretta. Un’ombra imponente incombe alle spalle.
6. Un ponte che attraversa un fiume, un megaisolato compatto che sembra essere il margine della città consolidata, un lussureggiante rilievo montuoso che costituisce il fondale della strada.
7. Una tipica periferia statunitense, un filare di palme precede una serie di piccoli negozi anonimi.
8. Incrocio di una città giapponese con un edificio rivestito in pannelli prefabbricati e un distributore di birra. Sembra un’area densamente popolata.
9. Un’infilata prospettica di recente realizzazione, stessi materiali e cromatismi, probabilmente realizzati con un masterplan molto preciso. Si scorgono degli attraversamenti pedonali in quota.
10. Area periferica europea. L’edificio in primo piano sembra essere parte di un campus immerso nel verde.
(1. MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo | Zaha Hadid | Roma) – (2. Jüdisches Museum | Daniel Libeskind | Berlino) – (3. Casa da Música | Rem Koolhaas | Porto) – (4. Sliced Porosity Block | Steven Holl | Chengdu) – (5. Torre Agbar | Jean Nouvel | Barcellona) – (6. Guggenheim Museum | Frank Gehry | Bilbao) – (7. Emerson College | Morphosis Architects | Los Angeles) – (8. Sendai Mediatheque | Toyo Ito | Sendai) – (9. Elbphilharmonie | Herzog & de Meuron | Amburgo) – (10. EPFL Rolex Learning Center | SANAA | Losanna).