Se sei un appassionato di cinema, o semplicemente ti piacerebbe regalare un po’ di tempo e (si spera) di denaro, non dovresti davvero lasciarti scappare questo progetto in crowdfounding. Si chiama Chicken Broccoli ed è un sito web italiano di critica cinematografica, coloratissimo ed irriverente. Nel 2012, inoltre, è stato candidato ai Macchianera Awards tra i dieci migliori siti di cinema italiani.
Per chi ama odiare il cinema, non c’è slogan più azzeccato per descrivere l’intento “memoraviglioso” del sito stesso, come una liberazione, una critica spontanea, immediata e senza troppi giri di parole, come se foste appena usciti da un affollato multisala, senza riuscire a contenere la rabbia, oppure desiderando di essere ancora lì su quella poltrona.
Il progetto, partito nel 2009 ed in continua espansione, punta verso un’elevata qualità nelle recensioni, ma soprattutto nell’aspetto. Difatti dal 1 Luglio è partita la ricerca di finanziatori per una prossima pubblicazione del magazine in formato cartaceo. Partecipano al progetto numerosi artisti, di cui alcuni già noti come Ale Giorgini (sito web), Zerocalcare e Robert Ball.
Per contribuire al Crowdfounding basta un click qui.
Abbiamo fatto al fondatore del progetto (la cui identità è celata) alcune domande:
Qual’è lo scopo di C&B e da cosa è partito il progetto?
Lo scopo del Chicken Broccoli Magazine è (ri)dare all’arte illustrata la sua dimensione naturale: la carta. Negli ultimi anni i nostri occhi si sono abituati a “scrollare” lo schermo e a “godere solo a metà” delle illustrazioni, che invece necessitano anche di supporti differenti dallo schermo (dove ad esempio stanno comodissime le mie adorate Gif animate).
Essendo un appassionato di cinema e vivendo la mia realtà professionale nel mondo della grafica editoriale, mi è venuto naturale mettere di seguito tutte parole che finivano con “ale”; e poi unire il tutto e mettere su questo circo, e non mi vergogno di dire “circo”, perché il primo intento del sito, e della rivista, è quella di divertirsi – in maniera serissima – odiando l’amore per il cinema e amando l’odio per i film brutti.
C&B nasce online, e la sua inversione di rotta è totalmente sensata, il passaggio dal web alla carta difatti si ritrova anche nella scelta degli artisti, fumettisti ed illustratori che hanno cominciato il loro percorso proprio qui in rete.
Chi sono gli artisti coinvolti nel progetto?
ZEROCALCARE • ROBERT BALL • LUCAMALEONTE • ALE GIORGINI • ASHI • SIMONE MASSONI • IL PISTRICE • IRENE RINALDI • MARCO ABOUT • NICOZ BALBOA • VIOLA VON HELL • FABIO STAZI • RITA PETRUCCIOLI • RISE ABOVE • ALICE BENIERO • THOMAS CZARNECKI • ZAELIA BISHOP • STUPID LOVE • LP • ALABAMA • RUBENS CANTUNI • DAVIDE MAZZUCCHIN
Coinvolgere artisti di cui ammiro il lavoro, soprattutto italiani (ma c’è anche qualche ospite internazionale, dal Giappone come dalla Svizzera, dall’Argentina come dalla Francia), è stato del tutto naturale. La risposta è stata molto positiva: quando ho chiesto di scegliere il loro film preferito e fare un’illustrazione esclusiva per il magazine non si sono tirati indietro, anzi è partita una vera e propria gara al film.
E non solo, è difatti possibile contribuire ideando una propria versione del logo di C&B, le migliori saranno stampate su cartoline d’autore.
A chi è rivolta la rivista?
I lettori ideali del Chicken Broccoli Magazine sono tutti quelli che hanno visto, almeno una volta nella vita, un film!
Davvero, non c’è bisogno di essere superappassionati, ipercritici, laureati e laureandi con delle tesi su Tarkovsky per poter godere degli articoli e delle recensioni presenti nel magazine. Altresì non bisogna essere critici d’arte per apprezzare la miriade di visioni e colori che saranno compressi nelle pagine trasudanti passione della rivista. Non dovranno essere case create da designer prezzolati quelle adatte ai due favolosi poster di Lucamaleonte e Il Pistrice e non bisogna essere storici del Fumetto per divertirsi leggendo l’esclusivo sulle serie TV che realizzerà Zerocalcare. Il Chicken Broccoli Magazine sarà Pop, nell’accezione divertente del termine!
Click qui per sapere da dove è saltato fuori il nome del magazine.