Con uno spettacolo campione d’incassi al Tate, la più grande Galleria d’Arte Moderna di Londra, gli occhi del mondo si rivolgono all’artista rivoluzionario russo Kazimir Malevich come mai prima.
Begüm Sekendiz Boré ha dimostrato come Yves Klein, Keith Haring, Louise Bourgeois e altri giganti dell’arte abbiano influenzato le recenti sfilate. Prendendo alcune delle migliori opere avanguardiste, ha osservato come esse appaiano al fianco di una delle più famose ed affascinanti case di moda Maison Martin Margiela e di come l’arte abbia influenzato il suo lavoro.
“Appeso in un angolino, dove i muri incontrano il soffitto, un piccolo quadretto nero su fondo bianco; quella era la collocazione originale che l’artista ucraino Malevich aveva dato alla sua icona. Originariamente quello era il posto delle icone ortodosse, quel piccolo quadretto nero rappresenta appieno l’immagine iconica del nuovo secolo, l’ora zero dell’arte moderna, tanto enigmatico oggi quanto lo era ieri.”
Kazimir Malevich, artista influente quanto radicale, ha gettato una lunga ombra sulla storia dell’arte moderna. Questa, la sua prima retrospettiva in 30 anni e la prima in assoluto nel Regno Unito, riunisce opere provenienti da collezioni Russe, USA e Europee per raccontare una storia affascinante di ideali rivoluzionari e di arte stessa.
Malevich (1879-1935) ha vissuto e lavorato in uno dei periodi più turbolenti della storia del XX secolo.
I suoi primi esperimenti come pittore lo hanno portato verso l’invenzione del Suprematismo, un linguaggio visivo audace di forme geometriche astratte e blocchi di colore, sintetizzati dal Quadrato nero.
Lo spettacolo di Margiela è sempre grande, ed è meraviglioso notare come le opere di un grande artista rivivano nel nostro immaginario contemporaneo. Malevich è presente nelle sue collezioni ormai dal 2009 quando nella collezione Primavera/Estate Margiela ripropone un abito ispirato allo schizzo di un costume per l’opera “Victory Over The Sun” di Matiushin.
Tanti altri lavori del maestro seguiranno poi le collezioni sia di alta moda che di ready to wear fino ad oggi che la collezione “Artisanal” ripropone : “Torso, 1928”.
Le altre immagini parlano chiaro. Dati alla mano possiamo affettuosamente rinominare la casa di moda francese Maison Martin Malevich.