Guardiamo in faccia alla realtà: font e affini sono ormai entrati nell’immaginario comune. Termini come sans serif, helvetica e -poveri noi- comic sans, sono usati quotidianamente e conosciuti dalla massa. Per chi voglia saperne di più o per chi, semplicemente, sia desideroso di godere del risultato, il designer Ben Barrett-Forrest ha realizzato un affascinante video in stop motion dal nome eloquente “The history of Typography“.
Composto da ben 2454 fotogrammi, 291 lettere ritagliate a mano e ultimato dopo 140 ore complessive di cut and paste, il video mostra le più importanti innovazioni nel mondo del design dei font dal XV secolo ad oggi.
Sono sempre stato un nerd, ma solo due anni fa circa ho avuto questa passione per la tipografia. Frequentavo un corso per la mia laurea in multimedia alla McMaster University e ci fu consigliato di leggere un libro di Ellen Lupton dal titolo “Thinking With Type“.
Quell’opera mi ha praticamente folgorato permettendomi di cogliere le diversità e la lunga storia che i font e la tipografia in generale portano con sé.
Un ottimo modo per andare oltre la conoscenza di base minima -ottima comunque per trivial pursuit- su Johannes Gutenberg e l’invenzione della stampa a caratteri mobili.
Dal video emerge, inoltre, come l’introduzione dei caratteri sans serif sia stata un vantaggio per le imprese, in particolare per quelle del settore pubblicitario, bisognose di stampe più alte, più ampie e di più facile lettura per l’utilizzo su manifesti e cartelloni pubblicitari. Un sospiro di sollievo anche per i nostri occhi a giudicare dai cambiamenti intercorsi tra il XVIII ed il XX secolo.
Gli altri lavori di Ben Barrett-Forrest sono consultabili sul sito internet della Forrest Media, agenzia di grafica e design da lui fondata.