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Artwort Illustrazione Urania Casa d’Aste – Intervista a Daniele Gradella
  • Illustrazione

Urania Casa d’Aste – Intervista a Daniele Gradella

  • 2 Febbraio 2015
  • Gianluigi Peccerillo

Link utili:
Urania casa d’aste
Urania casa d’aste Facebook.

ItalianoEnglish

Urania Casa d’Aste viene fondata con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel panorama italiano (e internazionale) nella vendita all’incanto di illustrazioni e tavole originali. Dopo due aste –a Milano e a Roma- e prima della terza prevista per giugno, abbiamo deciso di saperne di più e fare due chiacchiere col fondatore Daniele Gradella.
Buona lettura.

Come nasce nel 2014 l’idea di fondare una Casa d’Aste?
Sembrerà strano ma è un’idea che nasce dall’infanzia, naturalmente all’inizio era una semplice attrazione, una curiosità verso un mondo che sembrava lontanissimo, ma altrettanto affascinante. Le aste di oggetti rari e incredibili, che spesso appaiono nei film, catturavano la mia attenzione e mi portavano a sognare di poter entrare, un giorno, in quelle sale così prestigiose. Con il passare degli anni il mio amore per l’arte è cresciuto, accompagnato dai miei studi e da una prospettiva commerciale, tipica credo del mercante d’arte. Urania è nata da una passione personale, tuttora viva, per una tipologia di opere d’arte molto particolari: le tavole originali, che comprendono anche illustrazioni originali di vario genere. Nella maggior parte dei casi questo tipo di opere sono un punto di arrivo per il collezionista di fumetti che, dopo aver passato anni a ricercare albi cartacei, si rende conto che possedere un disegno originale di quelle storie – e fumetti – tanto amati, non è paragonabile a nessun’altra soddisfazione collezionistica. Dopo aver compiuto quindi un percorso di studi specialistico e aver avuto la fortuna di essermi formato in una importante casa d’aste generalista italiana, la nascita di Urania era assolutamente inevitabile.

Urania Casa D’Aste ha compiuto un anno. Come giudica questi primi 365 giorni? Col senno di poi, ci sono cose che farebbe in modo diverso?
L’attività di una casa d’aste, come tutte le realtà che hanno a che fare con l’arte, si basa principalmente sulla fiducia che i propri clienti ripongono nel tuo progetto e sul prestigio che questo riesce a guadagnarsi nel tempo. Un anno quindi è un periodo molto breve per poter tirare delle somme in questo senso, posso però affermare con convinzione che stiamo crescendo costantemente e che ci stiamo già facendo conoscere anche a livello internazionale. Posso anche dire che, per quanto riguarda il panorama italiano, siamo già riusciti a diventare un punto di riferimento importante, grazie ad una particolare attenzione e una scrupolosa cura dei nostri clienti, oltre che ad una serietà e correttezza che, posso dire, ci contraddistingue. Per il momento speriamo quindi di continuare a lavorare come abbiamo fatto finora, consapevoli del fatto che ancora molto dobbiamo fare.

Come sono andate le due aste finora svoltesi? C’è interesse da parte del pubblico? Anche di quello non “esperto”?
Siamo molto soddisfatti dei risultati finora ottenuti. La prima asta, svoltasi a Milano il 4 Maggio scorso, è stata il nostro battesimo del fuoco, che abbiamo superato vendendo 1/3 degli oltre 350 lotti proposti, con buoni risultati. L’interesse per la nostra II Asta (7 Dicembre 2014 – Spazio Cerere, Roma) è stato fin dall’inizio molto alto, ci aspettiamo quindi ottimi risultati (scrivo infatti queste righe a pochi giorni dall’asta di Roma).
L’interesse del pubblico è molto alto, anche perché questo settore è in continua espansione. Gli appassionati aumentano costantemente, sia nella schiera dei collezionisti collaterali al mondo delle tavole (come gli amanti del fumetto), sia nella cerchia di quei collezionisti che, provenendo dal mondo dell’arte moderna e contemporanea, si avvicinano alle tavole originali e ai suoi autori (Hugo Pratt, Milo Manara, Andrea Pazienza tra gli altri) per svariate e diverse ragioni, conferendo così a queste opere uno status di “opere d’arte” a tutti gli effetti.

Analizzando il mercato italiano e ponendolo in relazione a quello estero, come giudica lo stato di salute di questo settore?
I tre principali mercati, a livello internazionale, sono quello americano, francese e italiano. Il mercato italiano è sicuramente il più giovane e quindi anche quello attualmente più in espansione. Purtroppo però, a differenza dei nostri cugini d’oltralpe, abbiamo un forte gap culturale ancora da colmare. In Francia le tavole originali vengono ormai da anni considerate a tutti gli effetti opere d’arte, da esporre nei musei e da valorizzare come tali, mentre in Italia si sta cominciando solo ora a rendersi conto dell’importanza e del valore artistico di queste opere. Anche per quest’ultima ragione i prezzi di mercato – soprattutto per quanto riguarda alcuni autori di fama internazionale – si stanno avvicinando sempre più ai prezzi stellari delle opere francesi. Se questo sia un bene o un male non spetta a noi giudicare, sicuramente il fatto che sempre più persone si appassionino a questa forma d’arte, imparando a conoscerne anche i suoi geniali protagonisti e le loro storie, non può essere altro che un bene.

Se potesse scegliere alcune opere o autori, quali indicherebbe tra quelli “must have”?
Si tratta di una domanda molto soggettiva. La maggior parte dei collezionisti, per motivi di affetto o semplicemente economici, decidono di specializzarsi in un singolo “settore” collezionistico. Esiste un collezionismo esclusivamente dedicato alle tavole Disney, una tipologia di collezionisti che rivolge invece la sua attenzione verso le tavole dei super eroi USA, un altro tipo ancora che si occupa solo di autori italiani in quanto tali e, non ultimo, esiste anche un collezionismo specifico rivolto solo alle striscie, indipendentemente dal loro soggetto.. Restringendo però il campo al mercato italiano, gli autori “must have” sono sicuramente una decina tra cui Pratt, Crepax, Pazienza, Manara, Battaglia, Magnus, Mattotti, Giardino, Scarpa e Rubino, per citarne alcuni. Ad ogni collezionista poi… i suoi personali “must have”.

Per i più curiosi e i neofiti, può raccontarci le fasi di un’asta?
Potrebbe apparire molto complicata, ma in realtà una vendita all’asta si riassume in poche semplici fasi. Una volta uscito il catalogo di vendita (solitamente qualche settimana prima del giorno dell’asta), i clienti sono a questo punto in grado di valutare il loro interesse verso una o più opere. A partire da questo momento si può decidere di partecipare personalmente il giorno dell’asta e, in questo caso, dopo aver compilato un modulo e consegnato i propri documenti, i partecipanti all’asta riceveranno la famosa paletta numerata, con la quale si potrà rilanciare durante l’asta, per ogni lotto in catalogo.
Se invece si è impossibilitati a partecipare fisicamente – o semplicemente non si vuole di comparire – si può decidere di inviare un’offerta scritta alla casa d’aste, indicando la propria offerta massima, per uno o più pezzi (sarà in questo caso il battitore che rilancerà al loro posto). Un’ultima possibilità è quella di partecipare telefonicamente, indicando in un apposito modulo per quali lotti si desidera essere contattai in diretta durante l’asta. In quest’ultimo caso un addetto della casa d’aste vi seguirà personalmente al telefono, facendo una telecronaca di quello che sta accadendo in sala e offrendo, su vostra indicazione, al momento opportuno.
Negli ultimi anni, grazie al progresso in campo informatico, quasi tutte le case d’aste si sono dotate di un sistema interno di offerte online o, come nel nostro caso, si affidano a piattaforme esterne (Liveauctioneers.com), tramite le quali il cliente può seguire e offrire in diretta ovunque si trovi. L’iscrizione online per la partecipazione su Liveauctioneers.com si apre un mese prima circa del giorno dell’asta.

Quando ci sarà la prossima asta? Come possono muoversi i collezionisti interessati a vendere i loro tesori tramite Urania?
La III Asta di Urania è in programma per Giugno 2015. La raccolta delle opere per la nuova asta avrà inizio già dal mese di Gennaio, per continuare fino alla fine del mese di Aprile 2015. Tutti gli interessati a vendere le loro opere tramite Urania possono contattarci, senza alcun impegno, via email, o telefonando al numero 0521-231343. Saremo lieti di fornite tutte le informazioni necessarie per poter procedere alla vendita dell’opera, o per iniziare, anche solo alla sua valutazione. Urania rimane disponibile, su appuntamento, a raggiungere tutti i suoi clienti direttamente presso le loro abitazioni o in un luogo precedentemente concordato, in modo da poter valutare insieme un’eventuale collaborazione e l’inserimento dell’opera – o delle opere – nella nostra prossima asta.

The aim of Urania Casa d’Aste was to become a point of reference in the Italian and international panorama in the auction of illustrations and tables. The first two auctions took place in Milan and Rome, and before the one that is taking place in June, we decided to learn something more about it and have a good chat with the founder Daniele Gradella.

How did you come up with the idea to found an auction house in 2014?
It might seem strange but it is an idea I have had since I was a child, of course, it was simple curiosity towards a world apparently far away from me, but very fascinating. Auctions of rare and incredible objects that we often see in films caught my attention and I have always dreamt to have the chance to enter one of those so prestigious rooms. As time went by my passion for art grew, and it was accompanied by my studies and by a commercial perspective that is typical of an art dealer. Urania was born from my personal and still alive passion towards a peculiar typology of work of art: original tables that include different kind of illustrations. In many cases, this type of works represent a finish line for a comic strip collector who has spent many years of his life in searching comic and suddenly realizes that he owns the original drawing of his beloved stories and comic books. For a collector, this feeling cannot be compared to any other satisfaction. A specialized course of studies and my experience in an important house of auction in Italy led to the unavoidable foundation of Urania.

Urania Casa d’Aste was founded one year ago. How would you describe these 365 days? In hindsight, are there things that you would treat differently?
The activity of a house of auction, like many others reality dealing with art, is based mainly on the trust that customers put to your project and to the prestige that it gains with the passing of the time. Therefore, one year is such a short period of time that it is not possible to see the results but I can firmly affirm that we are constantly growing and that we are getting known in the international panorama. What I can say is that in the Italian panorama, we have already become an important benchmark thanks to the care and attention we give to our customers, besides our standing out reliability and accuracy. We will continue to work as we have done so far and we are aware of the fact that we still have a lot to do.

How did the first two auctions go? Did people show their interest? What about the non-expert ones?
We are so proud of the results so far obtained. The first auction took place in Milan last May, it was our baptism of fire and we passed with good results by selling 1/3 of the 350 batches proposed. The interest for our 2nd auction has been very high since the beginning so we expect very good results (I’m writing a few days from the auction in Rome).
The public shows high interest because this is an ever-expanding sector. The number of passionates is constantly increasing, both collectors of tables (comic book lovers for example) and those collectors who come from modern and contemporary art get closer to the original table and their authors (Hugo Pratt, Milo Manara, Andrea Pazienza for example) bestowing on them the status of real work of art.

If you should analyze the Italian market and make a comparison with the international one, how would you define the state of health of this sector?
At international level, the three main markets are the American, French and the Italian ones. The latter market is undoubtedly the youngest and the fast-growing one. Unlike our French cousins, we have a huge cultural gap to bridge. In France, the original tables are considered artworks that are exhibited and admired in museums, in Italy we are now realizing their importance and their artistic value. For this reason, market prices, especially for the internationally renowned ones, are getting closer to the soaring prices of French works. It is not our business to judge if this is good or bad but we see that the increasing number of people fond of this form of art who are becoming familiar with their stories and their characters cannot be anything but good.

If you could choose some authors and works, which ones would you suggest as a “must-have”?
This is a very personal question. For affection or for mere economic reasons, many collectors decide to specialize in a single collection section. There is a kind of collecting that is exclusively dedicated to Disney, some collectors focus their attention to super heroes figures from the States, some others just deal with Italian authors and, finally, there is a specific collecting that pays attention to comic strips, irrespective of their subject. If we limit to the Italian market, I think that “must-have” authors are ten or so like Pratt, Crepax, Pazienza, Manara, Battaglia, Magnus, Mattotti, Giardino, Scarpa e Rubino, just to mention some of them. Then each collector ha his own “mush-have”.

Could you please tell to neophytes and curious people the different phases of an auction?
It might seem very complicated but, actually, an auction can be resumed in few steps. Once the catalogue comes out (usually some weeks before the auction takes place) customers take account one or more works. From this moment on, the customer can decide to participate personally to the auction; he will fill a form and hand his documents, then he will receive the famous numbered auction paddle with which he can push the bidding up for each lotto of the catalogue.
If someone cannot take part to the auction or does not want to be present, it is possible to make a written offer to the auction house by indicating the maximum offer for one or more items (in this case the auctioneer will raise it for them). Another way to take part to an auction is by telephone, it is necessary to indicate a specific form for the interested lots. In this case, an operator will personally help you on the phone, he will make a running commentary of what is going on and, at the right moment, he will bid under your direction.
Thanks to the great progress in technological field, almost all the house of auction are provided with an internal system of online offer or, like we do, it is possible to rely on external platforms (Liveauctioneers.com) through which a customer can follow and bid from anywhere. Online registrations on Liveauctioneers.com start almost a month before the auction takes place.

When will the next auction take place? How does a collector interested in selling his treasures via Urania can operate?
The third Urania auction is scheduled for June 2015. The collection of works for the new auction will start in January and it will go on until the end of April 2015.
All collectors that are interested to sell their works through Urania can get in touch with us by email address or they can dial 0521-231343. We will be happy to provide all the information to sell a work or to just evaluate it. Urania can also reach customers at their place or to places previously arranged; in this way, it will be possible to determine an eventual collaboration and insert customers’ work in our next auction.

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Gianluigi Peccerillo

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