Forse sin da quando siamo piccoli, a scuola, troviamo sempre attorno a noi qualcuno sempre pronto a mostrare il suo bel disegno, o a leggere davanti a tutti il suo sfavillante tema.
Forse avremo pensato, da piccoli, che quell’amico era un pallone gonfiato, e quando invece eravamo già più grandi, magari dicevamo di quella persona che era un “narciso”.
Degli studi recenti suggeriscono che tutto sommato non ci sbagliavamo tanto.
Un recente studio britannico mostra che persone con tendenze narcisistiche sono maggiormente prone a pensare di sé stessi come dei creativi e per tale motivo sono molto più attive in attività artistiche. Se l’opinione che avete di voi stessi è inusualmente alta, c’è una buona possibilità che vogliate condividere il vostro splendore con il resto del mondo.
Non c’è evidenza, tuttavia, che i narcisistici siano più creativi degli altri, ma esistenza l’evidenza che essi pensano di esserlo, e questa convinzione li spinge a provare diversi stimoli al fine di esprimere il proprio estro.
Nella rivista Thinking Skills and Creativity, una ricerca del team guidato dallo psicologo Adrian Furnham dell’University College London descrive un esperimento che ha coinvolto ben 207 persone: i partecipanti, un mix di studenti e laureati, hanno effettuato una serie di test per misurare i “Big five”, ossia i 5 fattori principali della personalità (neuroticism, extraversion, openness to experience, agreeableness, conscientiousness). Inoltre hanno anche risposto ad una serie di domande di self-assessment sulla propria creatività, come “quanto ti consideri innovativo?”, ed indicato quante attività creative (in una lista di 34) hanno svolto negli anni passati: queste attività includono “composizione di poesie” e “creare una coreografia”. Infine i partecipanti hanno svolto una versione condensata del “Narcissistic Personality Inventory” (un quiz per la valutazione delle personalità narcisistiche).
Le loro risposte sono state raggrupate in due categorie, rappresentanti due tipi di narcisismo.
“Narcissism others” è stato calcolato misurando le loro risposte ad affermazioni come “la gente riconosce sempre la mia autorità” e “mi piace davvero tanto essere al centro dell’attenzione.”
“Narcissism self” era basato sulla loro reazione a frasi come “Sono più capace di altre persone.”
Quando sono stati raccolti i risultati, “Narcissism self” è stata la variabile che più dell’altra ha non solo collezionato i “self-assessed creativity”, ma anche coloro che sono maggiormente impegnati in attività artistiche.
“Narcissism others” era allo stesso modo correlata con entrambe le misure della creatività, ma anche con tratti della personalità come openness ed extraversion.
È importante sottolineare però che questo studio non misura il narcisismo come un osservatore esterno ed oggettivo, dato che i partecipanti non hanno svolto uno dei molteplici test standardizzati per la valutazione del pensiero creativo.
Uno studio del 2010, effettuato presso la Stanford University, nel quale agli studenti veniva chiesto di proporre alcune idee per un film, ha mostrato che le idee dei narcisisti, in media, non erano migliori di altri. Tuttavia la loro esposizione era più persuasiva, presumibilmente perché credevano fortemente in sé stessi.
Pertanto non vi è evidenza che i narcisisti siano più creativi di noialtri, ma c’è l’evidenza che essi pensano di esserlo, e che la loro credenza li guida a maggiori stimoli creativi.
Quindi si, il vostro compagno di banco tanto esuberante pensava di essere il nuovo Picasso, ma la prova dovrebbe essere rappresentata dai suoi dipinti.