Le opere di Claudio Parmiggiani hanno il peso della ghisa, la forza del fuoco e il fragore di un’ancora scagliata contro una lastra di vetro.
Trovarsi al cospetto dei lavori di Parmiggiani significa assistere ad opere imponenti, dalla grande forza d’urto. Queste sono il risultato della eterna lotta titanica tra l’artista e la materia.
Consapevole della assoluta inadeguatezza delle proprie forze rispetto alla materia da gestire, impossibilitato ad imporre coercitivamente una forma ad elementi così ostici e ingombranti, l’artista gioca d’astuzia. Un’astuzia simile a quella di Ulisse. Grazie ad essa l’eroe omerico esce sempre vittorioso dalle sue lotte solitarie contro le forze mitiche – Polifemo, Poseidone, le Sirene ammaliatrici – incontrate nel corso del suo lungo viaggio verso Itaca. In uno scontro frontale con esse, Ulisse sarebbe stato destinato sicuramente a soccombere. Così per rendere vulnerabili le potenze con cui deve confrontarsi, adotta una tattica originale: rispettare formalmente il decreto mitico, trovare una falla al suo interno e capovolgere il risultato a proprio favore. È un’astuzia mimetica, che porta Ulisse ad assimilarsi a ciò che ha intenzione di distruggere.
L’astuzia mimetica contraddistingue anche il processo creativo di Parmiggiani. Egli si insinua nelle nervature degli oggetti, si assimila ad essi e ne veicola le energie interne. Impone una forma alla materia apparentemente ingestibile e recalcitrante utilizzando la coercizione delle sue stesse forze. Come in un sistema meccanico di leve ed ingranaggi ben bilanciato, nelle sue opere vengono amplificati tutti i piccoli spostamenti operati direttamente dall’artista. Questi diventano così potenti e travolgenti, che giungono a contrarre tutto in un unico punto. Le opere di Parmiggiani sono solide e definite perché ordinate dalla forza centripeta della loro dinamica interna, che salda le parti l’una all’altra e spinge ogni elemento verso il centro dell’opera.
Nel flusso incontrollabile della modernità liquefatta, le creazioni di Claudio Parmiggiani si impongono con tutta la loro intransigenza e gravosa presenza.