Il segno dei tempi che furono è tracciato anche dalle associazioni mentali che cambiano. Se infatti ora – parlando di biciclette e luoghi – la nostra mente va all’Olanda, in passato la Cina era conosciuta come il “Regno delle biciclette”.
Ma dal nuovo millennio la cultura dell’auto ha preso piede anche in Oriente e, visto che una volta provate nessuno rinuncia alle comodità, le persone che vivono nelle città, come Pechino, hanno iniziato ad utilizzare l’automobile sostituendola nell’immaginario collettivo alla bicicletta. Non solo mezzo di trasporto, la bicicletta rappresentava un simbolo culturale universale mentre ora si ritrova a marcare inesorabilmente la differenza di classe tra chi può permettersi un’auto e chi no.
È in quest’ottica che il lavoro fotografico di Xiaomeng Zhao – fotografo che vive tra Pechino e Toronto – assume un’importanza che va oltre la bellezza dei singoli scatti.
“Ho cominciato a chiedermi dove sono ora tutte queste biciclette. Così mi sono messo alla ricerca cerca, per scoprire dove alcune delle biciclette erano finite. Non sorprende che molte siano fatiscenti e arrugginite, dopo aver completamente perso il loro uso. Ma alcune sono riuscite a sopravvivere (alcune in modo piuttosto singolare), come mostra la mia serie.”
─ Xiaomeng Zhao