Non tutti sono a proprio agio con le parole, alcune persone riescono ad esprimere appieno il proprio essere con la musica, altre con le immagini. Per questo motivo, abbiamo deciso di iniziare questo nuovo tipo di format in cui diamo 5 input ad alcuni degli illustratori che più ci piacciono e chiediamo loro di rispondere attraverso dei disegnini. Non un qualcosa di complesso e elaborato, ma proprio degli schizzi abbozzati su carta, come quando da bambini diamo forma alla nostra fantasia.
Elena Corsaro nasce nel 1989 a Firenze e sopravvive ad un’infanzia catastrofica affidandosi alla sue eccelse doti di alienazione e astrazione dalla realtà alle quale cercherà di porre un limite superata la maggiore età e grazie alle quali sviluppa ottimi requisiti creativi. Nipote di un nonno campione di scacchi, di uno zio eccelso giocatore di biliardo e due nonne sarte da generazioni, Elena ha una mente strategica avvolta da un candore e un carisma non indifferenti attraverso i quali tesse i bellissimi eventi della sua vita che ama mettere su carta, sia in forma di disegno che di scrittura. Impara a disegnare in camera sua tra una crisi di panico e l’altra, si perde nei pentagrammi di Sylvano Bussotti e nei bianchi e neri di Gabrielle Bonheur Chanel di cui ammira la carriera e condivide la solitudine e il taglio di capelli.
Al momento è viva e si consiglia di porre molta attenzione su chi è e cosa fa e come lo fa.
(Testo di Elena Corsaro)