Probabilmente siamo tra quelli che hanno avuto modo di approcciarsi al lavoro da casa durante i burrascosi mesi passati, oppure già lo facevamo e non abbiamo dato grande peso a ciò che nella nostra abitazione non funzionasse abbastanza bene per permetterci di lavorare da questo luogo (sacro, per noi) con le dovute comodità, ma anche con le necessarie cautele.
Sì, perché, forse non ci abbiamo pensato a sufficienza, ma la nostra casa è quel luogo nel quale, solitamente, ci riposiamo e dimentichiamo il lavoro, non quello entro cui lavoriamo. Questo cosa potrebbe comportare?
Il rischio di alienare tutta la nostra vita alla sfera lavorativa è alto: se non dedichiamo degli sforzi a mantenere le due sfere adeguatamente separate, ecco che il lavoro potrebbe tranquillamente fagocitare tutto il resto.
La nostra vita non è fatta di solo lavoro, lavoriamo per vivere, non il contrario.
Come possiamo, quindi, mantenere il più possibile queste due sfere separate, cercando di adattare al meglio la nostra dimensione psicofisica a questo nuovo modo di lavorare?
I trucchi sono molti, ma in queste righe vogliamo scavare in particolare dentro uno di questi, ovvero il manetenere a livello fisico una separazione tra lo spazio dedicato alle mansioni lavorative e quello da riservare alla nostra vita di tutti i giorni, fatta di relax, di ripresa dallo stress e dalla gioia di vivere la nostra casa non come fosse l’ufficio.
Mantenere le distanze, quindi, ma come? Semplicemente, dovremo fare in modo che il luogo deputato al lavoro in casa sia uno, uno soltanto, e ben separato e distinguibile dal resto dei nostri ambienti. In che modo? Proseguendo nella lettura delle prossime righe potrete scoprire qualche suggerimento su come abbattere al minimo la possibilità di alienazione al lavoro all’interno dei nostri spazi domestici, attraverso l’applicazione di qualche semplice consiglio.
UN ANGOLO DEDICATO ALL’UFFICIO (E ALL’UFFICIO SOLTANTO)
Casa vostra può essere grande o piccola, ordinata o disordinata, dotata di molte stanze oppure essere un semplice monolocale: ciò che conta è adibire una stanza, o un angolo, all’espressa attività lavorativa. Non confondere piani e livelli, ciò che è lavoro stia al lavoro, ciò che è casa stia a casa. Basterà attrezzare un angolo -o una stanza, se siete così fortunati da averne una libera a disposizione per questa destinazione- a ufficio: delle sedie per scrivania confortevoli stanno ovviamente al primo posto su qualsiasi lista della spesa creata a questo scopo.
Così come in ufficio, infatti, anche a casa vostra, stando al lavoro, passerete molte ore seduti davanti a un computer, o magari compilando dei moduli; ecco che una sedia che possa adattarsi al lavoro sarà essenziale: delle rotelle, dei braccioli, ma soprattutto dei sostegni specifici per le zone che peggio possono risentire del lavoro sedentario, come la zona cervicale e quella lombare, saranno tutti requisiti indispensabili. Investire quanti più soldi possibili su questo strumento potrebbe essere davvero la giusta scelta per preservare la vostra salute: problemi alla colonna vertebrale quali cifosi, scoliosi o lordosi sono infatti all’ordine del giorno anche per quelle persone che hanno passato parte della loro vita in posizioni scorrette. Ovviamente nessuno vuole incorrere in delicate operazioni o a dolori perenni facilmente evitabili grazie a pochi accorgimenti, quindi è bene pensarci per tempo e acquistare una sedia adatta alle nostre esigenze lavorative.
Non solo: per mantenere una posizione corretta, sarebbe bene che il computer risulti sollevato rispetto al semplice piano della scrivania: esistono appositi strumenti anche per questo scopo; il tappetino del mouse, poi, nel caso ne possedeste uno, dovrebbe avere un comodo cuscinetto alla sua base, così da poterci appoggiare il polso ed evitare spiacevoli tendiniti.
IL BENESSERE PASSA ANCHE DALL’AMBIENTE
Un ambiente luminoso, ben areato, con delle decorazioni in grado di alleggerirne l’aspetto serioso è quello che fa al caso vostro mentre siete al lavoro dalle comode e sicure mura domestiche. Spazio quindi alle scrivanie poste vicino a delle finestre, perché niente come la luce solare può trasmetterci la giusta energia. Non solo: poter aprire una finestra nei pressi della nostra postazione darebbe al nostro cervello nuovo ossigeno, che di certo utilizzerà per farci rendere al meglio. Per completare l’opera, non dimenticate che anche della luce artificiale vi sarà necessaria: nessuno vuole perdere delle diottrie lavorando, pertanto sarebbe bene che, soprattutto se vi trovate nella condizione di lavorare anche in orario serale, la tastiera del vostro computer sia illuminata in modo adeguato, così come tutto lo spazio dedicato al lavoro.
Per completare l’opera, ecco che potreste decidere di decorare lo spazio del vostro nuovo studio con delle piante, così che avere accanto qualcosa di vivo possa distrarvi nei momenti di stanchezza mentale: prendersi una piccola pausa dal lavoro per fare qualche azione concreta, come dare dell’acqua alle piantine, appunto, potrebbe rivelarsi un piccolo salva-psiche, e rendersi decisivo soprattutto nei momenti di forte stress.
Speriamo che questi consigli vi siano serviti, e buon lavoro!