After Meaning di Gianluca Ceccarini è un diario visuale autobiografico e noi giriamo le sue pagine incuriositi dalle fotografie racchiuse al suo interno. È la vita che scorre, sono incontri e attimi di una storia da ricostruire, immagine dopo immagine. È la significante ricerca di ricomporre significativi ricordi stampati nella memoria.
“After Meaning è il mio diario visuale autobiografico, frammentario ed immaginativo, ispirato alle teorie interpretative sulla memoria di Bartlett, secondo cui la memoria è un costante “sforzo verso il significato”. Non una capacità di immagazzinare dati passati ma un processo di ricostruzione che, partendo dagli interessi e le conoscenze del presente, cerca di ricostruire il significato dei ricordi.”
C’è un dentro – la casa come alcova che contiene e difende persone, sentimenti, fugaci abbracci e baci, ritratti sovraesposti e fuggevoli velati da trasparenze – e un fuori, dove seguiamo le impronte in rilievo di passi che ci portano in giro per il mondo.
Un bianco e nero definito, buio e notturno con alberi che disegnano cieli scuri come pece; ci inoltriamo nel cuore della terra, corriamo dentro un’acqua color petrolio con pesci fluorescenti e nuotiamo in un acqua brillante di paillettes.
Gianluca, fotografo con studi in antropologia, nel 2018 ha fondato il collettivo SARAB, che si occupa di progetti fotografici, antropologia visiva, cortometraggi e opere di media art e After Meaning sta per diventare un libro.
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