Umanizzare un pittore universale attraverso fumetti e dare vita al personaggio dietro di esso, è quello che viene fatto dall’artista Alireza Karimi Moghaddam.
L’artista iraniano, esprime il suo amore per il lavoro di Vincent Van Gogh con una serie di fumetti incentrati sulla vita del pittore post-impressionista. Queste colorate illustrazioni raccontano la vita turbolenta del famoso artista olandese e ci invitano ad immergerci nell’esplosivo immaginario che ha definito la sua breve carriera.
Che si tratti di andare in bicicletta in un campo di girasoli, sdraiarsi nei campi di grano o remare nell’oceano per osservare le stelle, Moghaddam illustra spesso Van Gogh esplorare la natura che ha ispirato alcune delle sue opere più famose.
Creati digitalmente, i fumetti di Moghaddam sono esteticamente luminosi e vogliono trasmettere soprattutto l’aspetto più giocoso del pittore ma, vogliono catturare anche il lato oscuro e turbolento della sua vita, illustrando così le fragilità che hanno segnato la sua esistenza.
Dalla famosa “Notte Stellata” del 1889, che ritrae la prospettiva dalla finestra della stanza dell’ospedale psichiatrico a Saint- Remy, al “Campo di grano con volo di corvi” 1890, dove il pittore si sarebbe sparato in circostanze misteriose, togliendosi la vita a soli trentasette anni.
Indipendentemente dalla situazione, ogni scena offre una fedele rappresentazione della vita di questo artista nello stile distintivo ed allegro di Moghaddam.
Alireza afferma: “Da adolescente, mi sono innamorato della storia e dei dipinti di Van Gogh. Il suo stile, i suoi colori e la sua vita mi hanno ispirato. Ho letto quasi tutti i libri e visto i film che sono stati fatti su di lui e questo, mi ha immerso nel suo amore per la pittura.” E aggiunge: “Per me Van Gogh non è solo un pittore o un grande artista, ma uno stile di vita; non è un modello frustrato ed afflitto, ma un simbolo di amore, umanità ed altruismo. Per questo motivo, lo propongo da una prospettiva diversa e, a differenza della visione tradizionale predominante, vorrei che questo diverso Van Gogh fosse un Van Gogh per tutti”.
Van Gogh, anche se incapace di vivere della sua arte, credeva che fosse l’unica cosa che poteva far bene; è uno sfortunato paradosso perché non può essere consapevole di ciò che i suoi dipinti hanno significato per l’arte e la cultura in tutto il mondo.
Ogni tributo o omaggio alla grandezza di Van Gogh, anima ed alimenta una leggenda che di per sé sarà sempre indimenticabile.
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