Gli artisti hanno il dono di vedere oltre, guardando in profondità, per rendere la realtà un universo a sé stante.
L’artista digitale Elena Masci riesce molto bene in questo, perché con grande maestria e padronanza tecnica è capace di rielaborare la realtà unendola alla fantasia.
Elena è nata e vive nella città italiana di Foligno, dove ha anche completato i suoi studi artistici. Il suo surrealismo è diventato sempre più conosciuto in questi anni grazie anche ad Instagram, il quale le ha permesso di farsi notare all’estero e di partecipare ad una mostra collettiva che si è svolta a New York nel 2019.
I suoi disegni, un mix perfetto tra surrealismo ed iperrealismo, ci permettono di abbandonare la realtà per addentrarci in un mistico surreale.
Le abbiamo fatto qualche domanda per farci raccontare il suo lavoro.
Ciao Elena! Parlaci un po’ del tuo lavoro. Come nasce il tuo processo creativo?
Il mio processo creativo nasce dall’ascoltare quelle che sono le mie emozioni, trovare il modo di rappresentarle utilizzando elementi astratti. È cosi che una delusione amorosa può diventare, in una illustrazione, una rosa in fiamme al centro del petto.
Quali sono i tuoi riferimenti artistici più importanti?
Il surrealismo è la corrente che più mi affascina, i quadri di Salvador Dalì, Frida Kahlo e René Magritte sono una continua fonte di ispirazione.
Quale tuo artwork ha riscosso più successo?
Direi tutte le illustrazioni che rappresentano personaggi del panorama artistico. Dalle vere e proprie icone immortali come David Bowie, Amy Winehouse, Freddy Mercury alle più recenti tratte da serie TV/film degli ultimi anni, come il personaggio di Zulema (vis a vis), Eleven (stranger things) Joker e molti altri.
Quale lavoro ti ha entusiasmata di più?
Le collaborazioni con Netflix e Fox sono state tra le più entusiasmanti, ma quest’anno sono stata anche scelta per realizzare 5 illustrazioni per la stagione dell’opera per lo stato dello Utah.
Illustrare delle opere liriche mi ha fatto ritornare indietro nel tempo, in quanto i miei studi si sono formati in un istituto d’arte con indirizzo scenotecnica. Ricordo che studiavamo le opere liriche per poi realizzarne le scenografie in scala, è stato bello anni dopo poter realizzare alcune di quelle opere con il mio stile personale.
Che tipo di bellezza vuoi trasmettere con la tua arte?
Quello che voglio trasmettere è il poter mostrare le proprie fragilità, le proprie fantasie e i propri sogni. Una bellezza più profonda, quella interiore, che al giorno d’oggi è tra le più difficili da mostrare agli altri.
Quando hai capito che la tua passione sarebbe potuta diventare il tuo lavoro?
Quando ho iniziato le prime collaborazioni e le prime commissioni.
Metto in ogni mia opera la stessa passione, e credo che questo sia quello che i miei clienti percepiscono nel momento in cui consegno loro una mia illustrazione.
In quale galleria, ti piacerebbe esporre i tuoi disegni?
Non saprei darti il nome di una galleria d’arte nello specifico, probabilmente visto il mio stile mi vedrei ad esporre in qualche galleria d’arte moderna e contemporanea.
A tal proposito, parlaci della tua esposizione a New York 2019.
L’esposizione a New York è stata una sorpresa, sono stata selezionata insieme ad altri artisti per la prima esposizione di Teepublic.
È stato davvero emozionante vedere le mie opere osservate da così tante persone dall’altra parte del mondo.
Progetti per il 2021?
Non è molto facile in questo periodo fare progetti a lungo termine, per il 2021 mi auguro di poter continuare a creare, magari sperimentando nuove tecniche.
Guarda tutti i lavori di Elena Masci sul suo profilo Instagram.