Laureato al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, il britannico Nick Gentry ha attirato l’attenzione del mondo con i suoi insoliti ritratti. Ha esposto in gallerie, musei e ambienti pubblici a livello internazionale. La sua arte è influenzata dallo sviluppo del consumismo, della tecnologia e della cyber-cultura nella società, con un focus distintivo sui media obsoleti.
Attingendo da manufatti tecnologici riciclati ed obsoleti come base per i suoi ritratti, l’artista londinese crea un dialogo tra processi digitali ed analogici.
I suoi artwork più conosciuti sono quelli in cui utilizza centinaia di floppy disk appoggiati su una base di legno, componendo così una tela. Adoperando colori differenti riesce a ricreare numerose sfumature ottenendo, di conseguenza, diverse ombre necessarie per rendere la profondità e i contorni dei suoi soggetti.
Le sue opere sono un potente mezzo di comunicazione perché trasmettono un messaggio chiaro sull’evoluzione della tecnologia. Così, Nick Gentry lancia una critica al massiccio consumismo e alla vita limitata di molti oggetti utilizzati oggi, che vengono rapidamente dimenticati.
Tra i materiali più utilizzati dall’artista, oltre ai floppy disk, ci sono i negativi dei film, cassette VHS, raggi X, dischi in vinile e le schede perforate dei pc degli anni ’50.
“L’obsolescenza è un concetto molto interessante, tutto ad un certo punto diventa obsoleto. Come il tempo influisce su un oggetto: sembra essere lo stesso, ma non lo percepiamo più allo stesso modo. Il tempo l’ha cambiato” –intervista del quotidiano El País.
Con i suoi dipinti raggiunge una sorprendente connessione tra passato e presente, facendoci riflettere sul rapporto dell’essere umano con ciò che chiamiamo realtà.
L’artista ha gentilmente omaggiato i lettori di Artwort di un codice sconto (2020ARTWORT) applicabile su tutti gli acquisti nel suo shop, per poter usufruire della spedizione gratuita fino a fine dicembre.
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