Marie Bee Bloom è la mascherina innovativa e floreale ideata dalla designer Marianne de Groot-Pons dello studio di design olandese Pons Ontwerp, con sede a Utrecht. Composta da tre strati di carta di riso – miscela di riso, acqua e amidi naturali – biodegradabile al 100% al suo interno contiene semi di fiori che germoglieranno, dopo averli seminati in giardino o nel vaso preferito, pronti per essere impollinati dalle api.
Tutto ecologicamente testato: cordoncini di semplice lana cardata e filata da Marianne per applicarla al viso, un minuscolo fiore ricavato da cartoni per le uova per regolare la chisura e la colla di fecola di patate per saldare il tutto. Una volta utilizzate e poi sotterrate in poca terra faranno nascere fiordalisi, piccoli fiori bianchi e poi coreopsis, aneto, aster… una miscela di semi tipici dei prati olandesi e prodotta da un laboratorio olandese. Un germogliare di idee per migliorare la vita.
“Dopo settimane che inciampavo per strada in una miriade di mascherine azzurre usa e getta, una mattina mi sono svegliata con l’idea di una mascherina biodegradabile con dentro semi di fiori. Terra felice, api felici, natura felice, persone felici. Fai fiorire il mondo! “
Il problema di “inquinamento da mascherina” è di una gravità tale che si dovrà provvedere al più presto perché, secondo i ricercatori dell’University of Southern Denmark, ogni giorno vengono buttate via 3 milioni di mascherine al minuto, per un totale di 129 miliardi al mese. I dati sono ancora pochi per via dell’utilizzo delle mascherine da appena un anno, ma sono numeri da capogiro e l’impatto ambientale è certamente allarmante.
Le mascherine Marie Bee Bloom, che non sono certificate e proteggono come quelle di stoffa fatte in casa, sono l’inizio di un approccio positivo per salvaguardare la natura e cercare di ritrovare un equilibrio tra le necessità del nostro vivere e il futuro del pianeta.
Guarda tutti i lavori di Marie Bee Bloom sul suo sito e su Instagram
Qui invece per ordinare le mascherine.