«Signore e signori, vogliate scusarci per l’interruzione del nostro programma di musica da ballo, ma ci è appena pervenuto uno speciale bollettino della Intercontinental Radio News.[…] Sembra incredibile, ma le osservazioni scientifiche e l’evidenza stessa dei fatti inducono a credere che gli strani esseri atterrati stanotte nella fattoria del New Jersey non siano che l’avanguardia di un’armata di invasione proveniente da Marte.»
Tranquilli non è il 1938 ma in effetti è come se lo scherzo radiofonico del caro buon Orson Welles avesse preso forma dalle mani dell’illustratore Franco Brambilla con Invading the Vintage. Iniziato nel 2007 e tuttora in corso, si tratta di un progetto artistico dallo stampo retro in cui Franco, un po’ come un geek artist e grazie all’uso di programmi 3D e di fotoritocco, fa invadere agli alieni –ma anche personaggi di film e telefilm fantascientifici– cartoline anni ’50, creando scene buffe e surreali.
“Ho iniziato Invading the vintage perché volevo appendermi in casa qualcosa che mi piacesse, che mi rappresentasse (e che potessi permettermi)… naturalmente per avere l’effetto migliore bisogna incorniciare le invasioni con cornici usate, trovate ai mercatini o nella soffitta della nonna. Provare per credere!”
Tutto è iniziato dopo aver guardato Star Wars all’età di 10 anni, un capolavoro a cui in seguito ha dedicato la serie Lets go back to the classics, successivamente –dopo la formazione all’Istituto Europeo di Design– sono partite le collaborazioni con diverse case editrici e studi grafici finchè non ha fondato (insieme agli amici di sempre Pierluigi Longo e Giacomo Spazio) Airstudio, diventando un punto di riferimento per le maggiori case editrici italiane nel campo della progettazione grafica, che lo porterà ad essere l’illustratore per 15 anni di tutte le collane di fantascienza della Mondadori, da Urania ai Millemondi.
Franco Brambilla ha ricevuto il premio Best Artist agli European Awards nel 2009, il Premio Carlo Jacono nel 2013 e ha vinto il Premio Italia come miglior artista nel 2011 e nel 2014.