Gli Shunga sono stampe e dipinti a soggetto erotico nati in Giappone nel 17° secolo, specialmente sotto formato di album. Avevano una distribuzione semi-clandestina a causa della forte censura esercitata dal governo dello Shogun, ma erano ugualmente molto numerosi.
Toshio Saeki è sicuramente l’artista che maggiormente riconduciamo a quest’antica tradizione che –di recente– ha ricevuto una rivisitazione in chiave moderna da parte del fumettista e illustratore australiano Matthew Martin nel suo “Modern Shunga”. Il progetto –stando alla descrizione riportata– è nato quando un amico ha chiesto all’artista di realizzare le icone che identificano il bagno degli uomini e quello delle donne nel suo nuovo –e di alto livello– ristorante giapponese. Dopo una serie di tentativi risultati inadeguati, Martin ha riacceso la sua grande ammirazione per gli Shunga, e ha sviluppato la serie di disegni presenti in questo libro.