Paiono illuminate da neon fluorescenti le immagini di Jean-Mathieu Saponaro che in The Photographer Palette scopre un mondo colorato di tinte abbaglianti, una tavolozza di colori luminescenti che definiscono spazi, linee, uomini, finestre, mari e cieli.
Rosso fuoco di una Triumph GT6 Mk3, rosso ciliegia di stivaletti che corrono via, rosso arancio luccicante di un tavolo che pare un grande lecca-lecca e un yellow spectra per quel muro di mattoni di “Cine Magic”.
Fondamentale catturare quegli attimi di luce che fissano colori e forme da comporre in collages geometricamente equilibrati, variopinte composizioni che regalano all’occhio la piacevolezza di perdersi in mondi in technicolor.
“Just like a painter gradually creates its own unique palette by mixing up colors like never before and never after, the photographer can steal the colors that are around him: on people, on bricks, on nature. These colors can be found in a discreet ray of light, tones coming from winter’s sun, a shadow, perfectly aligned moving objects…”
Jean-Mathieu, software engineer francese che ha vissuto negli ultimi anni tra Brooklyn e Parigi, ama viaggiare e le sue immagini sono frammenti del suo viaggio. Un viaggio parcellizzato in immagini, immagini frammentate in momenti, momenti tradotti in colori, The Photographer Palette quasi come una tabella comparativa di colori Pantone.
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