La cosa più difficile di quando si partecipa a una fiera come il northmodern è riuscire a tirare le fila di quanto visto. Dopo tre grandi aree e centinaia di stand visionati, siamo qui con la lista dei nostri progetti preferiti.
Gunnar Søren Petersen – Snak
Gunnar Søren Petersen è un designer con sede a Berlino specializzato in furniture. Al Northmodern ci ha colpito con Snak il suo tavolo smontabile da poter trasportare in modo pratico con una tracolla. Il materiale di cui è costituito per la maggior parte è il polipropilene che lo rende resistente, ma allo stesso tempo leggero. Ideale quindi per le gite fuori porta.
Kortkartellet
Questi poster così semplici e colorati sono impossibili da ignorare e nemmeno noi ci siamo trattenuti. Che si tratti di Copenaghen o di altre capitali, c’è una buona probabilità che Kortkartellet abbia ciò che fa al caso vostro: cartine geografiche con città, province o nazioni divise in quartieri, regioni e stati. Il tutto realizzato con un proprio font.
Kortkartellet
Nomess x Lex Pott x Wallpaper* – Spring Scissor
Wallpaper ha avviato una collaborazione con Nomess ed il designer olandese Lex Pott per la realizzazione di queste forbici a molla che fondono la tradizione contemporanea e il design industriale in un pezzo da collezione. Il nostro spirito competitivo ci ha anche fatto partecipare ad un contest indetto per la fiera ─ da qui la foto che vedete a supporto.
Nomess x Lex Pott x Wallpaper* – Spring Scissor
Pleunie Buyink – Limber Gems
In questo caso parliamo un vero e proprio gioiello da interni che si presta a qualsiasi tipo di utilizzo. Il vero aspetto sperimentale risiede nel nuovo materiale – creato dalla giovane designer olandese e composto prevalentemente di gomma – molto flessibile e capace quindi di assumere e mantenere qualsiasi forma gli venga attribuita, oltre a riflettere la luce in modo sempre diverso.
Pleunie Buyink – Limber Gems
M-S-D-S – Annular
Quasi come dei ciondoli, queste lampade dai colori tenui e delicati nascondono un anello di luce al neon alla loro estremità che le rende innovative pur conservando uno stile senza tempo.
Presentate sotto l’ala protettrice di Woud, abbiamo colto l’occasione anche per una chiacchierata con il CEO Torben Koed Hansen.
M-S-D-S – Annular
Friends Founders – Knockout
Tavolino dai materiali canonici sovvertiti, Knockout prevede una base in marmo ed una superficie in metallo declinate in varie forme geometriche. Il rigore nelle linee e la fierezza nei colori lo rendono un must have della prossima stagione.
Friends Founders – Knockout
rENs – Reddish
Il duo olandese rENs si è presentato al Northmodern con la collezione Reddish, esibita come un totem e caratterizzata da una speciale colorazione. Ciascun oggetto viene poggiato in pigmento liquido e da questo momento, a causa della porosità del materiale, inizia l’azione di colorazione. Questo processo, influenzato anche dalla temperatura e dalla durata di immersione, resta attivo per mesi e rende ogni oggetto diverso dall’altro.
rENs – Reddish
Norm Architects x Reform
Reform ha chiesto allo studio Norm Architecs di hackerare una normale cucina Ikea. Tutti i materiali sono stati selezionati per la loro propensione a durare e per la capacità di sopportare utilizzi continui, in più sono state rimosse tutte le maniglie e sostituite con dei magneti in modo da rendere il tutto più minimale.
Norm Architects x Reform
Mette Saabye – Objects of Desire
Visitando l’allestimento Nude Elegance realizzato da Design Circus ci siamo imbattuti in queste trottole a sospensione in legno. Leggere e dal design che ricorda l’infanzia, si sposano perfettamente a qualsiasi tipo di arredamento. La vera sorpresa è scoprire che sono dei portagioie.
Mette Saabye – Objects of Desire
Stefan Auberg – Lamps
Le lampade in questione rientrano nella serie Preliminar Projects che ha lo scopo di portare il concetto di personalizzazione ad un livello superiore. L’assunto di partenza riguarda la convinzione che gli oggetti con cui arrediamo uno spazio dicano tanto di noi, ma ─ essendo per la maggior parte prodotti in serie ─ non permettano una vera e propria personalizzazione. Ed è proprio qui che entra in gioco Stefan Auberg: le sue lampade sono infatti involucri in cui è possibile caricare colore spray fino a marcare la parete e raggiungere quindi quell’unicità che è lo scopo primario della serie.
Stefan Auberg – Lamps