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Noti a livello internazionale per le loro eccentriche serie di ritratti, moderne, minimaliste e concettuali, Ilka & Franz sono un duo fotografico austriaco/tedesco di base a Londra. I due fotografi descrivono il loro lavoro che coinvolge modelli, ma anche animali e oggetti, come estremamente preciso e meticolosamente curato nei dettagli.
Incuriositi, ma allo stesso tempo affascinati dallo loro scelte stilistiche talvolta bizzarre, abbiamo fatto loro qualche domanda.
Innanzitutto, potreste raccontarci qualcosa riguardo voi due individualmente, i vostri studi, come il vostro interesse per la fotografia è nato…
Ilka: Entrambi ci siamo specializzati con lauree e carriere che non hanno nulla a che fare con la fotografia. Franz infatti era un giardiniere! Suppongo che entrambi abbiamo da sempre avuto questo forte interesse nelle arti visuali, ma ci è voluto tempo prima che realizzassimo cosa effettivamente potesse essere e come fare carriera in questo campo.
Cosa raccontate, invece, riguardo voi in quanto duo? Come vi siete conosciuti e come tutto ha avuto inizio?
Ilka: Franz si è trasferito dal suo paesino austriaco a Londra per fare da assistente a dei fotografi. Io ero già in città da alcuni anni, ma ci siamo conosciuti solo dopo il suo arrivo e presto abbiamo anche cominciato a lavorare insieme. La verità è che Franz aveva una cotta per me quindi all’inizio era più una scusa per passare del tempo insieme, credo. Fino ad oggi le nostre competenze e visioni creative si sono sempre perfettamente completate a vicenda, quindi lavorare come un team ha perfettamente senso.
Solitamente da cosa traete ispirazione?
Franz: Trovo sempre che questa sia una domanda difficile. Sembra che le idee semplicemente saltino fuori e tendiamo ad avere più idee che tempo per realizzarle. Suppongo che la nostra influenza principale venga dalla cultura di internet e dalle cose che vediamo per strada. Noi spesso inciampiamo, quasi letteralmente, sull’ispirazione. Per esempio per la nostra Pizza Banana che abbiamo trovato ad un festival a Berlino.
Ilka: Noi facciamo molti ritratti ma più che mostrare semplicemente una persona, ci piace controllare e dirigere la riuscita della foto e concettualizzarla in qualche modo. Quindi spesso c’è un concetto e tutto il resto – il soggetto, lo styling, gli oggetti di scena, ecc – viene a seguire.
Ilka&Franz – Banana
C’è un messaggio dietro le vostre fotografie?
Ilka: Penso ci siano due aspetti del nostro lavoro. Da un lato è divertente o comunque l’opposto di serio. È anche superficiale nel senso che non esplora eventuali problemi profondi o dubbi. Ma allo stesso tempo proviamo sempre ad estrarre qualcosa dai nostri soggetti. Ed ogni singolo ritratto è davvero personale. Impieghiamo molto tempo per ottenere questo risultato con ogni soggetto. Può essere davvero difficile con modelli professionisti che sono abituati a non mostrare chi sono davvero. A noi piace mostrare il surreale in persone reali.
Quali pensate siano gli ingredienti per un buono scatto o progetto?
Franz: Uh! Pensa che stiamo ancora lavorando sul craccare questo codice perchè continuiamo ad aggiungere criteri. Il nostro lavoro è molto diretto e controllato e gli elementi che controlliamo sono gli ingredienti per quello che consideriamo un buono scatto: il soggetto, lo styling, l’espressione, la posa, l’umore, la luce, l’inquadratura e la post-produzione. Ce ne sono probabilmente anche di più e si può dire che siamo maniaci del controllo!
Perché siete interessati principalmente di ritratti?
Franz: Penso che per la maggior parte dei fotografi una delle più grandi sfide sia cercare di capire a cosa sono maggiormente intressati, per sviluppare una voce creativa fondamentalmente. Noi ci siamo riusciti provando diverse cose, dalla fotografia di moda allo still life e viceversa. Attualmente facciamo per lo più ritratti, ma il nostro stile è applicabile anche ad oggetti ed animali. La nostra visione creativa verte verso il minimalismo, il concettualismo e i colori.
Qual è la connessione tra il protagonista della foto e i colori che usate?
Ilka: Tutti i fattori in realtà giocano insieme. Scegliamo i colori in base allo scatto e in base al tema, alla persona, all’outfit e agli oggetti di scena. Spesso quest’ultimo fattore è condizionato anche dal concept o dalla personalità del soggetto. Il nostro ritratto di Camilla Rutherford, per esempio, la ritrae in un modo gentile, classico e femminile. Aggiustiamo e allineamo sempre i colori in post-produzione, ma nel suo caso li abbiamo completamente cambiati per tirare fuori maggiormente il suo carattere.
Abbiamo da poco ritratto l’autrice britannica Kathy Lette. Siccome è una persona molto schietta, positiva e spiritosa, abbiamo scattato con il colore rosso, facendole indossare un blazer leopardo rosa (adoro!) e facendole tenere una matita rossa gigante.
Ilka&Franz – Camilla Rutherford
Siamo molto affascinati e curiosi riguardo la vostra serie di ritratti per La Monda Magazine “Messy Food”. Qual è il concetto che c’è dietro e da dov’è nata l’idea?
Franz: Quella è, senza dubbio, una di quelle idee che semplicemente è venuta fuori. Ilka me l’ha urlata attraverso la stanza un giorno e io le ho risposto urlando “Ok!” e quindi l’abbiamo messa in pratica. Fondamentalmente volevamo qualcosa di davvero incasinato. È una semplice idea ma mostra bene come lavoriamo, come abbiamo scelto i differenti cibi, i loro colori, i colori dei vestiti e dello sfondo e che tipo di persona avrebbe funzionato di più con ogni singola tipologia di cibo. A me piace particolarmente quella con la salsa arancione e gli spaghetti in contrasto con la t-shirt e lo sfondo verde.
Ultima domanda, su cosa state lavorando al momento e quali sono i vostri programmi per il futuro?
Ilka: Abbiamo appena finito una serie di commissioni per un’agenzia creativa e un designer e anche la nota scrittrice menzionata prima. Inoltre stiamo anche finendo un progetto personale che uscirà presto ed è folle, strano e… sorpresa! …colorato!