Kyoko Hamada è una giovane fotografa giapponese trapiantata in America dall’età di 15 anni.
Per più di un anno e mezzo Kyoko diventa Kikuchiyo-san, una donna anziana non realmente esistente, entrando nel personaggio e vivendo la sua vita. Ha vestito i suoi abiti, agito come lei avrebbe fatto, immaginato la sua quotidianità e ha raccolto tutto in una dolcissima serie che le è valsa non solo l’attenzione di Lens Culture, ma anche il primo premio nella sezione ‘portfolio’.
La serie “I used to be you” racconta la quotidianità di Kikuchiyo attraverso scatti raffiguranti situazioni e oggetti che parlano della vita e delle abitudini di una donna immaginaria ma estremamente reale.
La fotografa racconta di avere iniziato per gioco e aver riso spesso guardandosi allo specchio, fino ad immedesimarsi completamente nell’anziano personaggio e vivere l’inquietante sensazione di una personalità parallela.
Kyoko scrive:
When I think of what could happen if we ran into each other in a crowded train station or during a walk in the park, I get uneasy imagining her say, “I used to be you.”
“I used to be you” è un lavoro dai colori pastello e dall’armonia compositiva che raccoglie scatti tenui e poetici profumati di Giappone.