Eun Young Park ha deciso di terminare in maniera molto singolare il suo percorso di studi accademico presso la Aalto University School of Arts: ha progettato LINKKI.
LINKKI nasce con l’idea di essere un gioco con fini pedagogici in campo artistico e scientifico. La media designer così descrive l’intuizione alla base del progetto: “symbolizing life, science and art with the abstract material to realize the interconnectivity and unity”.
L’idea è quella di scomporre, ricercare, e infine ritornare agli elementi primi, costitutivi ed essenziali per studiare il movimento applicato all’arte, anche alla scienza, alla matematica, alla tecnologia. La stessa artista, infatti, lo definisce uno strumento utile all’apprendimento dei principi basilari dello STEM, un acronimo americano che indica Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica.
LINKKI è costituito da una scatola modulare dove apporre, con creatività e ingegno, delle barrette di forme e lunghezza diverse, cerchi di dimensioni differenti che si incontrano e interagiscono, fra di loro e con l’ambiente esterno, grazie alla scheda Arduino, sensori, servomotori e altre parti di elettronica. Gli stessi componenti sono stati realizzati a mano o stampati in 3D: l’attenzione e la cura per il prototipo si attesta anche nelle scelta del processo produttivo i singoli pezzi.
Sarebbe bello potersi mettere tutti alla prova, giovani, adulti e bambini, rispolverando un po’ di nozioni di fisica. Basta poco per dare vita alla nostra particolarissima opera d’arte cinetica. Il prototipo, per il momento, non è ancora in commercio.