Dwelling Art è la mostra del progetto Casa a Mare di Luca Coclite e Giuseppe De Mattia, un duo artistico che immagina le possibilità offerte dalla condizione di alterità delle residenze estive. Curata da Claudio Musso, la mostra occuperà gli spazi del Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna dal 24 gennaio al 7 febbraio.
La casa al mare è il rifugio per antonomasia, quello che racconta delle aspirazioni di fuga e della possibilità di una vita parallela a quella ordinaria. La condizione di sospensione generata da Dwelling Art ricerca la relazione tra durata estetica e durata funzionale della materia, suggerendo la possibilità di recupero come azione creativa. Le opere esposte riguardano la pratica diffusa nel XX secolo di costruzione del riparo per le vacanze, fatta di mattoni forati a vista e cocci di vetro aguzzi per proteggere la proprietà privata, il recinto sacro dello spazio domestico.
La ricerca di una nuova mimesi con la natura coesiste con l’orgoglio di aver “addomesticato” uno spazio selvaggio. Perciò la mostra ruota attorno al video omonimo con il quale gli autori ripercorrono altre esperienze artistiche sullo stesso tema: lo spazio espositivo diventa una vera e propria seconda casa, con stanze per gli ospiti nelle quali poter accogliere gli altri contributi. Il terzo ospite di Casa a Mare è Massimo Carozzi, sound artist e musicista, il cui contributo sonoro è parte integrante del percorso espositivo.
Recap:
Museo internazionale e Biblioteca della musica, Strada Maggiore 34
24 gennaio – 7 febbraio 2016
a cura di Claudio Musso
promossa da Istituzione Bologna Musei
con il sostegno di Danilo Montanari Editore