Pubblichiamo la serie di disegni, rielaborati da Pasquale Iaconantonio, dal titolo Roma Interrotta [a.p.o.v.]. Ovvero una ricerca personale sulla celebre mostra che ha coinvolto Piero Sartogo, Costantino Dardi, Antoine Grumbach, James Stirling, Paolo Portoghesi, Romaldo Giurgola, Robert Venturi, Colin Rowe, Micheal Graves, Robert Krier, Aldo Rossi e Leon Krier, nel 1978. La mostra si fondava sulla più conosciuta rappresentazione storica della capitale, la Nuova Topografia di Roma (1748) di Giovanni Battista Nolli, presenta a Papa Benedetto XIV. Nelle dodici tavole si contano 1320 luoghi notevoli, 114 piazze, 311 palazzi, 326 chiese, acquedotti e archi, antichità, fontane rinomate, cappelle, oratori, monasteri, ospedali. Per una città di centocinquantamila persone.
Lo studio approfondito dei disegni e dei testi originali è stato il punto di partenza per comprendere a fondo gli intenti dei progettisti. La scelta delle incisioni di Piranesi come base comune per le restituzioni grafiche, rappresenta l’immagine di Roma più vicina a quella del Nolli. Gli elaborati cercano di tener conto del background architettonico degli architetti e dell’approccio adottato sulla Pianta del Nolli, ma sono liberamente contaminati dalle suggestioni durante la fase di studio. A quartan’anni di distanza dall’esposizione ai Mercati Traianei, è ancora possibile percepire la carica utopica presente in questi progetti, ricordandoci che a volte per progettare il possibile bisogna pensare all’impossibile