Con il passare del tempo ho imparato che non si capisce l’importanza del proprio nido, fin quando non lo si lascia. Non importa per quale nuova casa lasci la tua dimora d’infanzia, per quanto l’arrederai a tuo gusto e per quanto bella la renderai, non sarà mai sostituibile la sensazione di calore che si prova tornando nella casa di famiglia.
È per non dimenticare quelle sensazioni che la fotografa di Singapore Esther Vincent, alla notizia della ristrutturazione della propria casa d’infanzia vi si è precipitata spinta dall’urgenza di documentare il suo nido esattamente com’era nei suoi ricordi.
Esther Vincent spiega “Non ho mai apprezzato la mia casa quando ci vivevo. Trovavo quel trilocale angusto, l’interno datato e lo spazio caotico. Mi vergognavo degli arredi malandati e mi sentivo frustrata dagli ambienti claustrofobici.”
#04-131 è il nome della serie dolce e nostalgica insieme, che induce a riflettere sull’importanza dei ricordi.
Boxes are packed and they move out tomorrow. When we come back, things will be different. But I want to remember the chaos and clutter because I know now that’s the beauty of my home.
Esther Vincent è una poetessa e insegnante di letteratura alla School of the Arts, Singapore.