Dal 3 al 24 Marzo 2015 lo spazio Studio D’Ars, con sede a Milano, ospiterà la prima personale dell’artista Giulio Vesprini in occasione della quarta e penultima esposizione personale del ciclo Parentesi Aperte a cura di Alessandra Ioalé.
L’artista, forte esponente della Street Art italiana, è nato a Civitanova Marche nel 1980. Diplomatosi all’Accademia delle Belle Arti di Macerata, intraprende il percorso universitario di Architettura ad Ascoli Piceno dove si laurea nel 2012.
Per l’evento, Giulio Vesprini esporrà le sue Cosmometrie.
Le opere cartacee si fanno notare per le forti geometrie e gli accesi contrasti cromatici attraverso i quali Vesprini si preoccupa di voler comunicare il legame tra Natura e Uomo.
Con l’utilizzo del mezzo calcografico, xilografico ma soprattutto con l’impiego di matita e penna, l’artista concepisce interessanti opere dal forte significato antropologico.
Osservando le sue creazioni, la mente viene riportata alla serie “Small Words” di Wassily Kandinsky, uno dei padri dell’astrattismo di inizio Novecento.
La presenza fissa del cerchio, simbolo della perfezione e del rigore, viene colpita, oscurata e manipolata dalle aggressive applicazioni grafiche e sovrapposizioni texturali, simbolo dell’entropia universale.
Del suo lavoro, Vesprini ammette:
“My research focused on several fronts including land art and urban culture. I prefer simple lines similar to my graphic and architectural origins. I draw primitive design by graphic signs, illustrations and urban actions. My works are born from minimal culture where the shape represents the main idea. I think that my freehand drawing symbolizes abstract expressionism where I often feel to reach a perfect work.”