Alla Galleria Passaggi di Pisa transita Körperland, la mostra personale di Tatiana Villani che sarà inaugurata il prossimo 20 febbraio.
Tatiana Villani, artista poliedrica, si avvale di diverse tecniche e mezzi espressivi (pittura, fotografia, installazione, video). Bergamasca d’origine, pugliese d’adozione, fiorentina per formazione, Villani ha lavorato a Macao, Vancouver, Berlino e Jodhpur. Al centro di Körperland c’è lo spostamento, il cambio d’orizzonte, l’esplorazione di un nuovo territorio vissuto da un Io che è e si esprime attraverso il corpo, un Io che si concretizza in un corpo. Körperland, “terra dei corpi” in tedesco, nasce nel 2009 quando Villani vive in Germania. Un progetto in fieri, soggetto ad ampliamenti che si concretizzano in immagini e sculture.
Cos’è un corpo? Cosa rappresenta nella contemporaneità il corpo soggetto a un incessante spostamento nello spazio? Cosa subisce e come si modifica il corpo nella sua costante de-territorializzazione? Lo spazio espositivo solleva questi interrogativi, instilla la necessità di un interrogativo piuttosto che fornire risposte. Il fruitore della mostra dialoga in modo duplice, emotivo e spaziale, con le due anime della mostra.
Si presenta un’anima “terrestre”, più concreta, dentro corpi grezzi e veri. Questi si mostrano con imperfezioni e cicatrici in immagini fotografiche di terre madri o sculture di corpi embrionali, in potenza, informi. Parallelamente c’è l’anima acquatica, evocativa d’immagini borghesi, domestiche, di corpi statici e sicuri.
Tatiana Villani restituisce il senso di un corpo come paesaggio mutevole, materia su cui il vissuto imprime una forma. Esso è un territorio, uno spazio da conoscere, esplorare e scoprire perchè dimora di un Io che fatica a identificarsi nello spazio esterno e interno. Körperland è fluidificazione e disgregazione dell’Io.