Gli impressionisti erano chiamati così perché fissavano sulla tela quello che percepivano i loro occhi più che il soggetto come una fotografia. En plein air è come gli impressionisti amavano dipingere, senza essere rinchiusi in studi o case.
Con questo progetto, Matteo Mauro – che abbiamo intervistato qualche tempo fa – si propone di rispolverare vecchi capolavori dei grandi impressionisti e neo impressionisti, portando la stessa attenzione che gli autori originali dedicarono ai particolari e alle piccole cose nel XIX secolo.