Classe ’71, Alberico Mattei nasce e cresce a Roma. Collabora con L’ONG e le missioni cattoliche, fotografando in maniera del tutto analogica, sempre e solo in bianco e nero.
Viaggiando per lidi e posti lontani dalla sua Roma, ha documentato per noi solitari luoghi immersi nella natura, come i paesaggi raccolti nell’esposizione “Trama Amazõnica”.
Proprio del suo lungo viaggio in Amazzonia il fotografo racconta:
“Giorni di navigazione su battelli, su barche di pescatori lungo labirinti di rios. Nel lento navigare, i compagni di viaggio spesso risultano essere l’unica presenza umana per giorni. A certe latitudini esiste solo l’acqua; i fiumi sono autostrade su cui viaggia ogni bene, ogni tipo di mercanzia; […] il viaggio lungo le ruas amazzoniche sembra avere un denominatore comune nell’orizzonte sconfinato e infinito che si para dinanzi allo sguardo di chi s’incammina o s’imbarca per una destinazione qualsiasi.
Come un invito ad andare sempre oltre, per vedere dove finisce. Se finisce.”