Per la collezione P/E 2015, che ha da poco sfilato alla fashion week di NYC, Opening Ceremony propone un ritorno all’innocenza ormai perduta, come ci dice il team creativo che ha lavorato alla collezione:
“Ci siamo ispirati ai sogni velati della vita suburbana, prima dell’inizio della vita adulta c’erano piscine all’aperto, centri commerciali e adolescenti ingenuità. Abbiamo speso l’estate del 1991 in questo mondo, girando in cul-de-sac e fermandoci in piscina. Era proprio una bella ribellione prima che le cose cambiassero e internet avesse diffuso mille voci ribelli in complesse sottoculture.”
Nei giorni prima di internet le comunicazioni erano più semplici: lettere, numeri e segni di punteggiatura. Poi con l’avvento della tecnologia si è iniziato a produrre e modellare abiti al computer, da tutto questo trae ispirazione la collezione P/E 2015.
Gli abiti modellati a corpo e i cappotti strutturati con linee pulite sono testurizzati con stampe personalizzate dei caratteri della tastiera. Orli su più livelli, finiture di maglia e tasche a filetto emulano gli angoli di simboli ripetuti.
La tavolozza colori – blush e rosa, verdi ceramica e palladio, e ceruleo – ricorda le tonalità delle strade di periferia alle prime ore dell’alba. Camicette con intarsi traforati come ad evocare le recinzioni che racchiudevano i cantieri.
Jacquard e goffrati imitano la topografia surreale delle piscine. Tessuti laminati e occhielli metallici si aprono sulla pelle, dettagli ad ingrandimento rafforzano il tema dell’acqua, mentre le sagome dei cappotti giocano con le maniche di gomma traforate a laser donando prospettiva.
Una collezione spensierata quindi ma anche nostalgica, nostalgia di un mondo che non ci appartiene più e che non apprezza i piccoli piaceri di una volta.
Back to innocence con Opening Ceremony e magari anche un tuffo in piscina!