Island house è una piccola ma accattivante casa da vacanza di 32 metri quadri realizzata dallo studio di architettura olandese 2by4-architects in un’isoletta nell’area lacustre di “Loosdrechtse Plas”.
Semplice ed essenziale nella forma, gioca il meglio delle sue qualità nel rapporto col paesaggio naturale circostante nel quale è immerso: approcciandovisi da lontano sembra che galleggi sull’acqua; le facciate laterali, piegate a formare la forma elementare dei due setti col tetto spiovente, senza giunti e senza sistema di deflusso delle acqua a vista, sono completamente chiusi, mentre le due facciate laterali sono interamente vetrate e permettono la compenetrazione tra ciò che è all’interno e ciò che è all’esterno. Questo scambio osmotico tra ambiente antropico e ambiente naturale, è ulteriormente enfatizzato dalla possibilità di aprire completamente una delle due vetrate: in questa metà del soggiorno il pavimento in legno è realizzato con lo stesso materiale di quello esterno, cosicché si abbia l’impressione che la stessa terrazza che fa da basamento alla struttura prosegui ininterrottamente fino al cuore del salotto, all’area relax con divano-letto e caminetto. Quest’ultimo è sospeso dal soffitto e rotante a 360 gradi, in maniera tale da contribuire a cambiare l’atmosfera della stanza a seconda delle esigente.
Un’ulteriore sorpresa è riservata dalla parete perpendicolare alla vetrata e affiancata all’angolo del caminetto: è possibile piegarla e fisarmonica fino a metà della lunghezza totale del volume, permettendo, in estate, di tuffarsi nel laghetto direttamente dall’interno della casa. Nonostante le dimensioni così contenute, questo piccolo rifugio vacanziero offre tutte le comodità di un’abitazione grazie ad un semplice espediente: sanitari, doccia, armadio, angolo cottura, lavabo, sono tutti stati concentrati in un muro attrezzato a sezione triangolare, crescente in corrispondenza dei servizi di maggior ingombro, posti al centro, e digradante verso le due facciate vetrate, in modo tale da non interromperne la trasparenza.
La zona pranzo, con tavolo e sedie, è suddivisa dal soggiorno-letto solamente da un gradino, in maniera tale avere un ambiente unico e continuo, ma allo stesso tempo suddiviso spazialmente dalla presenza del dislivello. Le chiusure esterne sono ricoperte di doghe nere, espediente utile ad assorbire tutto il colare del sole in un paese tendenzialmente freddo come l’Olanda, nonché in grado di conferire all’esterno un aspetto semplice, quasi tradizionale. Il pavimento della porzione rialzata è invece rivestita di bianco, come le stesse pareti interne: l’ambiente riesce così a sprigionare luminosità e allo stesso tempo denota un’assenza di connotazioni che permette di concentrare tutta l’attenzione dell’ospite alla bellezza e ai colori della natura circostante.