Dal 12 al 14 dicembre presso Palazzo Re Enzo a Bologna si svolgerà la terza edizione di Fruit Exhibition, l’evento interamente dedicato al graphic design e all’editoria creativa: pubblicazioni cartacee e digitali indipendenti, pubblicazioni d’artista, cataloghi, progetti grafici, riviste, cartotecnica e zine.
Questa edizione del festival sarà rivolta principalmente alle nuove forme di editoria, al graphic design e all’autoproduzione, nel tentativo di dare vita a un momento di riscatto, ma soprattutto di analisi, del mestiere del “creativo”.
Saranno presenti più di settanta espositori: Lubok Verlag, storica casa editrice di Lipsia, Roma Publications, Valiz di Amsterdam, i parigini Les editions d’avril, gli italiani Nurant, BOLO Paper, Print about me, Canemarcio, Delebile sono solo alcuni dei presenti. Infine un ospite dalla lontana Tokyo: Einstein Studio, con un progetto su Fukushima.
Fruit 2014 darà spazio anche all’ecologia; tutto il materiale del festival sarà stampato sulle carte ecologiche Crush! della cartiera Favini, realizzate utilizzando i residui della lavorazione agro-industriale di agrumi, mais, kiwi, olive, mandorle, nocciole, caffè, lavanda e ciliegie.
Ospiti d’onore dell’evento saranno due grandi protagonisti della comunicazione visiva: Irma Boom considerata da molti come la “migliore book designer al mondo”, la cui carriera vanta la progettazione di 250 libri di cui 50 entrati a fare parte della collezione permanente del MOMA di New York, e Leonardo Sonnoli, presidente della sezione italiana dell’Alliance Graphique Internationale, che ha collaborato con la Biennale di Venezia e il Museo d’Arte contemporanea della Sicilia. Ha inoltre curato la comunicazione di Artissima 2014 insieme allo studio Tassinari e Vetta.
Ad inaugurare questa edizione di Fruit sarà il duo di graphic e visual designer indipendente We are Müesli.
Subito dopo verrà presentato il libro fotografico di Terra Project con una lettura di Wu Ming. Concluderanno la giornata di incontri, Francesco Guerri di NAGEL che presenterà il loro disco d’esordio Seven Songs For A Disaster.
Sabato 13 i collaboratori di Nurant, magazine che ospita lavori di illustratori, street artists e disegnatori italiani e internazionali, investigherà l’arte di Nathalie Du Pasquier, artista tra i soci fondatori del Memphis Group, nel dibattito “Dalla superficie all’oggetto e ritorno”. Seguirà l’atteso incontro tra Irma Boom e Leonardo Sonnoli.
Chialab presenterà strumenti e tecniche per l’editoria digitale con “Dare forma alle storie”.
L’ultimo giorno verrà presentata La Marea, terzo volume della rivista autoprodotta di fumetto e illustrazione a cura di Gap-zine. Sarà poi la volta poi di Christoph Ruckhäberle e Henriette Weber di Lubok Verlag.
Fruit 2014 verrà chiuso da Love Will Tear Us Apart. Again, evento che vedrà la partecipazione del fotografo Alessandro Trapezio, dell’artista Italo Zuffi e del curatore Antonio Grulli.
Oltre al market e alle conferenze, quest’anno Fruit Exhibition, offre un’ulteriore piattaforma d’analisi del mestiere del designer: (RE)DEFINING DESIGN, una esposizione collettiva che esplora il graphic design e l’editoria artistica internazionale, a cui prenderanno parte sia realtà consolidate che nuove leve, con lo scopo di offrire nuovi spunti per (ri)definire il mestiere del creativo, raccontato dalla mostra attraverso un susseguirsi di momenti ed esperienze individuali distribuite fra i diversi spazi di Palazzo Re Enzo.
Lubok Verlag parteciperà esponendo un’affascinante serie di stampe d’artista prodotte con la tecnica dell’incisione a linoleum.
Nella Sala degli Atti si potranno ammirare poster ed edizioni della coppia di grafici Niessen & De Vries e le opere di Louis Reith, i cui disegni, collages, sculture ed installazioni, sono realizzati utilizzando spunti tipografici trovati su vecchi libri, mappe e altri tipi di materiale stampato, ricreando mondi dove forme naturali e grafiche comunicano e s’intersecano.
Serena Piccinini attraverso l’utilizzo di un materiale leggero e volatile come la carta, creerà ambientazioni oniriche e surreali. Melchior Imboden la cui carriera si è da sempre divisa fra fotografia e grafica, esporrà lavori in cui le commistioni delle due discipline daranno risultati stupefacenti.
Infine Geneviève Hergott, artista e graphic designer della casa editrice francese Solo Ma Non Troppo, di cui è co-fondatrice, con una rassegna di disegni a matita in bianco e nero e a colori.