Avvoltolandomi nei loro capelli le donne di Alfons Mucha mi hanno trascinato in un viaggio lieve, dove il fruscio delle vesti si mescolava a timide risate suscitate nel vedere il mio inusuale abbigliamento. Che incanto le loro spalle nude, quelle stoffe leggere che sempre paiono scivolare e svelare corpi elegantemente sinuosi. Profumi di fiori intrecciati, odorose ghirlande trattenute da mani affusolate che mai han conosciuto fatica. Manifesti teatrali per La Divina Sarah Bernhardt, l’Hommage Respectueux de Nestlé nientemeno che per la Regina Vittoria e le pubblicità per i comuni mortali: Chocolat Ideal Suchard, Biscuits Lefèvre-Utile, Flirt e Champagne, Vin des Incas pour les convalescentes. Le donne dei calendari affiancate da bimbi nati a gennaio ma dipinti già vecchi a dicembre. Litografie colorate adagiate su pareti rosa antico e poi azzurre, impalpabili disegni a matita di volti dagli occhi sognanti. E poi mobili, vasi Lalique, sculture, eleganti vestiti per piccole fattezze delle donne di allora, nouvelles. Comme l’art, nouveau.
Alfons Mucha e le atmosfere Art Nouveau
Genova, Palazzo Ducale
dal 30.04.2016 al 18.09.2016
orari: lunedì 14.30 – 19.30
martedì – mercoledì – giovedì – domenica 9.30 – 19.30
venerdì – sabato 9.30 – 22.00
Consigliamo anche la mostra:
Alfons Mucha: Alle origini della pubblicità
Musei di Nervi (Ge) – Wolfsoniana
dal 30.04.2016 al 18.09.2016
orari: martedì-venerdì 11.00 – 18.00
sabato e domenica 12.00 – 19.00
chiuso lunedì